Dilagano le proteste negli Stati Uniti: 700 Marines a Los Angeles
Newsom fa causa a Trump

Le proteste contro le politiche migratorie dell'amministrazione Trump si stanno estendendo a diverse città americane, ben oltre Los Angeles e San Francisco. Manifestazioni si sono registrate anche ad Atlanta, Seattle, Dallas, Louisville e New York, con migliaia di cittadini scesi in piazza per esprimere il proprio dissenso.
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha annunciato una nuova causa legale contro la decisione del presidente Trump di dispiegare 2.000 membri della Guardia Nazionale e 700 Marines a Los Angeles. Newsom ha definito l'intervento militare “una folle fantasia di un leader con tendenze dittatoriali”.
Non si è fatta attendere la replica del presidente: “Se non avessi mandato le truppe, quella città – un tempo splendida e grandiosa – sarebbe ora in fiamme. Se ci saranno rivolte in altre città, useremo una forza uguale o maggiore”.
Nel frattempo, secondo quanto riportato da Politico, l'amministrazione Trump starebbe valutando l'invio di 9.000 migranti al centro di detenzione di Guantanamo, forse già a partire da domani, con l’obiettivo di liberare spazio nelle strutture presenti sul territorio statunitense.