Disastro di Pioltello, assolti vertici e dirigenti Rfi

Le motivazioni dei giudici: "Gestione corretta, nessuna responsabilità accertata oltre ogni ragionevole dubbio"

A cura di Redazione
25 agosto 2025 11:07
Disastro di Pioltello, assolti vertici e dirigenti Rfi - © Ansa
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Il Tribunale di Milano ha depositato le motivazioni della sentenza sul disastro ferroviario di Pioltello del 2018, in cui persero la vita tre persone e oltre cento rimasero ferite. Nelle oltre 300 pagine i giudici spiegano che il processo non ha “consentito di accertare, al di là di ogni ragionevole dubbio, le ipotizzate carenze nel sistema di gestione della sicurezza ferroviaria imputate all’amministratore delegato alla luce del suo ruolo e delle sue prerogative all’interno di Rfi”.

Con queste motivazioni la Corte ha confermato l’assoluzione per otto imputati, tra dirigenti e vertici di Rete ferroviaria italiana, compreso l’ex amministratore delegato Maurizio Gentile, oltre alla società stessa.

Diversa invece la posizione dell’ex responsabile dell’Unità manutentiva, condannato per le sue responsabilità dirette nella gestione dei binari. Secondo i giudici, le prove hanno dimostrato come le carenze fossero riconducibili a decisioni operative di livello locale, senza coinvolgere la catena dirigenziale superiore.

Il verdetto, emesso lo scorso 25 febbraio, chiude un capitolo delicato per la giustizia e per le famiglie delle vittime, che attendono ancora un pieno riconoscimento delle responsabilità del disastro ferroviario.

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