Dispositivi di Dassilva sotto esame: indagini estese fino all'incidente stradale legato al caso

La difesa di Louis Dassilva, unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, ha contestato la richiesta della Procura di estendere le verifiche sui suoi dispositivi elettronici a un periodo temporale molto ampio, dal 1° maggio al 4 ottobre 2023, ritenendolo non coerente con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Gli avvocati chiedono che le analisi siano svolte nel contraddittorio tra le parti e da tecnici super partes, sottolineando che si tratta di accertamenti irripetibili. La Procura vuole verificare, tra le altre cose, i movimenti di Dassilva e un possibile collegamento con l’incidente stradale avvenuto a maggio 2023, in cui il marito della nuora della vittima è stato coinvolto. La difesa insiste sulla necessità di limitare le indagini al periodo direttamente collegato all’accusa o di modificare il capo d’imputazione.