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Dolore e domande: la famiglia di Sitta cerca chiarezza sulla tragedia di Verucchio

Nessuna sete di vendetta, ma il bisogno di verità sui fatti che hanno portato alla morte del giovane egiziano

A cura di Redazione
06 gennaio 2025 08:06
Dolore e domande: la famiglia di Sitta cerca chiarezza sulla tragedia di Verucchio -
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La famiglia di Muhammad Sitta, il 23enne egiziano ucciso a Verucchio dal comandante Luciano Masini durante un episodio di violenza, è travolta dal dolore e cerca chiarezza sui fatti. Non nutre spirito di vendetta ma desidera comprendere cosa abbia spinto il giovane, descritto come “un bravo ragazzo”, a compiere azioni così estreme.

L’avvocato Alvaro Rinaldi, che rappresenta i parenti, chiede approfondimenti sulle condizioni psicofisiche di Sitta e sull’assistenza ricevuta, evidenziando il bisogno della famiglia di conoscere la verità. Intanto, si attende il nullaosta per il rimpatrio della salma e il funerale in Egitto, priorità assoluta per i familiari.

La vicenda, segnata anche da strumentalizzazioni politiche, ha ulteriormente ferito i parenti, che chiedono riserbo e rispetto in un momento di grande dolore.

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