Donatore di sperma portatore di una grave mutazione genetica: 200 bambini a rischio in Europa
L’inchiesta di 14 tv europee rivela il caso danese: alcuni piccoli sarebbero già deceduti per tumore
Un donatore di sperma affetto da una grave mutazione genetica avrebbe messo a rischio la salute di circa duecento bambini nati in diversi Paesi europei. La mutazione, che aumenta significativamente la probabilità di sviluppare forme di cancro, è stata individuata solo tardivamente nel donatore. Nel frattempo, il suo seme era già stato distribuito dalla banca danese a cui si rivolgeva abitualmente.
La vicenda è stata portata alla luce da un’inchiesta congiunta realizzata da 14 emittenti televisive europee, tra cui la BBC. Secondo quanto emerso, alcuni dei bambini nati grazie a quel donatore sarebbero già morti a causa di tumori sviluppati precocemente.
Gli investigatori affermano che, sulla base delle caratteristiche della mutazione, solo una minoranza dei bambini portatori del medesimo corredo genetico potrebbe evitare l’insorgenza di un cancro nel corso della vita. Il caso solleva interrogativi e preoccupazioni sulle procedure di controllo genetico applicate nelle banche del seme e sulla necessità di protocolli più rigorosi per prevenire situazioni analoghe.
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