Dramma a Corleone: madre uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita

Una tragedia nel cuore di un paese siciliano — Solitudine e disperazione dietro una scelta estrema

A cura di Glauco Valentini Redazione
06 dicembre 2025 15:17
Dramma a Corleone: madre uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita -
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Questa mattina a Corleone, in provincia di Palermo, si è consumata una tragedia che ha scosso l’intera comunità. Una donna di 78 anni, Lucia Pecoraro, ha ucciso la figlia di 47 anni, Giuseppina Milone, affetta da disabilità e autismo, poi si è impiccata.

Secondo le prime ricostruzioni fornite dagli inquirenti, Lucia avrebbe strangolato la figlia con una corda per poi togliersi la vita nella stessa abitazione. A dare l’allarme è stata una vicina di casa, spaventata dal silenzio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118.

Otto mesi fa la donna aveva perso il marito, un ex infermiere dell’ospedale locale, e da allora si era trovata da sola a prendersi cura della figlia. Un impegno enorme, in un contesto che, secondo alcune testimonianze, sembrava “sotto controllo” — ma evidentemente troppo pesante da sostenere.

Il sindaco di Corleone, profondamente commosso, ha espresso il cordoglio di tutta la comunità. Ha ricordato la famiglia come “persone per bene”, conosciute per la loro gentilezza e discrezione.

Questa vicenda drammatica — che unisce fragilità, solitudine e disperazione — solleva inevitabilmente interrogativi sul supporto alle famiglie in situazioni di disabilità, sull’assistenza sociale e sul peso che può diventare difficile da sostenere quando si è soli.

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