Eolico, Energia Wind sotto esame. Il Ministero chiede trasparenza ambientale

Dettagli sulla posizione dei generatori e dei cavi sottomarini

A cura di Redazione
15 settembre 2023 11:45
Eolico, Energia Wind sotto esame. Il Ministero chiede trasparenza ambientale - Foto di repertorio
Foto di repertorio
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Dopo un’attenta valutazione ambientale condotta dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha posto richieste di integrazione al progetto dell’azienda Energia Wind riguardante l’installazione di 51 aerogeneratori offshore al largo dell’Adriatico. Queste richieste sono state avanzate al fine di garantire una maggiore trasparenza e attenzione agli aspetti ambientali sensibili associati a questa importante iniziativa energetica.

Le richieste del ministero includono:

Rappresentazione cartografica dettagliata: Energia Wind è stata invitata a fornire una mappatura dettagliata che indichi con precisione la posizione esatta dei 51 aerogeneratori previsti e di tutti i cavi sottomarini pianificati. Questo permetterà una valutazione accurata dell’impatto ambientale e delle possibili interazioni con l’ecosistema marino.

Metodi di installazione e protezioni dei cavi: Il ministero ha esortato l’azienda a utilizzare i metodi di installazione e protezione dei cavi meno invasivi possibili al fine di preservare l’integrità dell’ambiente marino circostante. Questo include misure per evitare danni a habitat marini sensibili.

Campionamenti chimici, fisici ed ecotossicologici dei sedimenti: Energia Wind è stata chiamata a condurre approfonditi campionamenti dei sedimenti marini per valutare le implicazioni chimiche ed ecologiche dell’installazione degli aerogeneratori e dei cavi sottomarini.

Indagini geofisiche: Sono richieste indagini geofisiche dettagliate per garantire una comprensione completa delle condizioni geologiche sottomarine. Questo aiuterà a identificare qualsiasi potenziale rischio geologico associato al progetto.

Lista delle specie identificate: Energia Wind deve fornire una lista delle specie marine identificate nella zona interessata dal progetto al fine di escludere la presenza di specie o habitat di elevato pregio ambientale che potrebbero essere influenzati negativamente.

Monitoraggio ambientale dei fondali marini: Il ministero ha chiesto un piano dettagliato per il monitoraggio ambientale durante la fase di movimentazione dei fondali marini per la posa dei cavi sottomarini. Questo garantirà la supervisione costante dell’impatto dell’installazione.

Queste richieste del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica riflettono l’impegno verso una gestione sostenibile delle risorse energetiche e la necessità di minimizzare gli impatti ambientali delle infrastrutture offshore. Energia Wind è attualmente tenuta a rispondere a queste richieste al fine di ottenere le necessarie approvazioni per il progetto eolico offshore.

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