Errore dell’Inps: giovane disabile riminese non dovrà restituire 100 mila euro

Il giovane, rappresentato dall’avvocatessa Maria Luisa Trippitelli, non dovrà restituire la somma

L’Inps ha erroneamente erogato una pensione di invalidità a un giovane riminese invalido al cento per cento fin dall’infanzia. Dopo aver chiesto la restituzione dei soldi, il Tribunale di Rimini ha stabilito che l’istituto ha commesso un errore senza dolo e che la somma percepita non doveva essere restituita. La Corte d’Appello di Bologna ha confermato questa decisione, respingendo l’appello dell’Inps. Il giovane, rappresentato dall’avvocatessa Maria Luisa Trippitelli, non dovrà restituire la somma di quasi 100 mila euro. L’Inps contestava il fatto che il giovane avesse continuato a percepire la pensione durante il periodo in cui viveva all’estero, ma il giudice ha rilevato carenze nell’azione dell’Istituto. La legge italiana permette la restituzione dei fondi solo in caso di dolo, che non è stato dimostrato nel caso del giovane e del suo amministratore di sostegno.

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