Eurovision, San Marino valuta il ritiro: “Regolamento penalizza i piccoli Stati”

Il Segretario Pedini Amati critica l’Ebu e apre alla possibilità di non partecipare all’edizione 2026 in Austria

A cura di Redazione
11 agosto 2025 10:33
Eurovision, San Marino valuta il ritiro: “Regolamento penalizza i piccoli Stati” - Gabry Ponte all'Eurovision
Gabry Ponte all'Eurovision
Condividi

 "L'Eurovision? Penalizza i piccoli Stati. Partecipazione del Titano in forse". Il Segretario di Stato per il Turismo, Federico Pedini Amati, ribadisce un concetto già espresso pochi giorni fa dal direttore generale di San Marino Rtv (e della Rai), Roberto Sergio. "Stiamo ancora valutando il da farsi - spiega al Corriere Romagna - e non è escluso un eventuale passo indietro visto il comportamento dimostrato negli ultimi anni da Ebu, l'ente organizzatore della kermesse, verso i Piccoli Paesi. Proseguiamo il confronto con Roberto Sergio, che gestisce un'organizzazione complessa, e il San Marino Song Contest da cui emerge il rappresentante biancoazzurro alla gara".
"L'attuale regolamento penalizza fortemente i Piccoli Stati, non vogliamo essere presi in giro, abbiamo la nostra dignità", aggiunge l'esponente del Governo del Titano. Il riferimento è al meccanismo delle votazioni: nell'ultima edizione dell'Eurovision Song Contest, il 17 maggio a Basilea, Gabry Ponte, rappresentante di San Marino, ha concluso nelle retrovie della classifica. "Siamo molto risentiti dal comportamento tenuto da Ebu - sottolinea Pedini Amati - In parte abbiamo fatto le nostre rimostranze e ora non resta che procedere alle verifiche del caso". L'edizione 2026 dell'Eurovision Song Contest si terrà in Austria, paese vincitore quest'anno con il cantante JJ.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Altarimini