Pensionati frontalieri di San Marino: "Una vita di lavoro onesto, ora il Fisco ci mette in ginocchio"
L'Agenzia delle Entrate bussa alla porta, è allarme a Rimini
A Rimini continuano ad arrivare cartelle dell’Agenzia delle Entrate a pensionati che per decenni hanno lavorato come frontalieri nella Repubblica di San Marino. Si tratta in larga parte di persone anziane, oggi chiamate a far fronte a richieste fiscali complesse, spesso retroattive e di importo rilevante, che generano forte preoccupazione e incertezza.
La questione è nota da tempo ed è oggetto di dibattito da anni, ma i diretti interessati chiedono risposte chiare e, soprattutto, soluzioni operative. Secondo i rappresentanti dei pensionati frontalieri, non sono più sufficienti dichiarazioni di principio: servono interventi concreti, un’azione politica e tecnica coordinata e una tutela immediata per chi si trova coinvolto.
L’appello è rivolto alle istituzioni e alla politica affinché intervengano in tempi brevi, accompagnando i cittadini in questa fase delicata ed evitando che lavoratori che hanno operato onestamente per tutta la vita subiscano conseguenze ritenute ingiuste o sproporzionate.
Nel frattempo, viene rinnovato l’invito ai pensionati interessati e alle loro famiglie a non affrontare la situazione da soli, ma a unirsi all’associazione di riferimento, condividendo le proprie esperienze e facendo fronte comune per ottenere ascolto, assistenza e una soluzione equa.
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