Gli eventi del Meeting 2024: un grande parterre di artisti, da Ettore Bassi a Ramin Bahrami

Eventi Meeting: le interviste ai protagonisti degli spettacoli

Eventi Meeting

di Riccardo Giannini

Oggi (martedì 21 maggio) il teatro Galli ha ospitato l’anteprima degli spettacoli del Meeting 2024. “Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?“, frase del drammaturgo Cormac McCarthy, è il filo conduttore dell’edizione 2024 del Meeting, in programma dal 20 al 25 agosto a Rimini Fiera.

Sul palco del Galli era presente l’attore Ettore Bassi, che avrà il compito di inaugurare gli spettacoli, mercoledì 21 agosto al Galli, ore 21.30, con “La sfida di Gerusalemme”, opera teatrale tratta dal libro omonimo scritto dal drammaturgo Eric Emmanuel Schmitt, diario di viaggio di un mese trascorso in Terra Santa. “Siamo in preparazione con il regista Otello Cenci, ci stiamo avvicinando a capire quale giusta corda far vibrare. Come tutti i testi di grandi autori, anche questo offre tanti spunti: per un attore è sempre bello e stimolante cercare tutte le chiavi che sono nascoste in un testo importante”, rivela l’autore, impegnato nelle prove prima dell’anteprima di oggi.

Ettore Bassi al microfono di Riccardo Giannini
Gli eventi del Meeting 2024: un grande parterre di artisti, da Ettore Bassi a Ramin Bahrami
Ettore Bassi

Sempre mercoledì 21 agosto, alle 21.30, alle Piscine ovest della Fiera di Rimini, sarà la poesia protagonista con “Voglio la pace che nessun uomo può dare“. L’associazione “Amici di Nicco” sarà sul palco a parlare di pace, grazie ai versi di poeti antichi e contemporanei. Voci più giovani e voci meno giovani, insieme, la poesia che fa da filo conduttore di generazione in generazione per parlare di quella bellezza – che in tempi cupi di guerre – è fondamentale per l’uomo.

“Incessantemente le notizie portano a vivere inquietudine, paura, bisogno di difesa e autodifesa. Forse non è così: uno slancio di apertura verso il mondo credo che continui a essere la miglior difesa verso quell’equivoco che può farci sentire il mondo ostile“, spiega il poeta Sauro Albisani, tra i protagonisti del reading, che celebra la parola: “La casa dell’uomo”.

Albisani sarà sul palco con i giovani poeti dell’associazione “Gli amici di Nicco”, che indice ogni anno un concorso dedicato a Niccolò Bizzarri, giovanissimo poeta scomparso prematuramente: “La scoperta più inattesa e preziosa: i giovani che partecipano sono tanti e con sorprendente capacità e qualità”.

Sauro Albisani

Giulio Zambon ed Eleonora Pasqualetto, poeti dell’associazione Gli amici di Nicco

Eventi Meeting: da “Acqua” al concerto di Ramin Bahrami

Si parla invece di disinformazione dei tempi moderni in “Acqua”, lo spettacolo di Giovanni Maddalena, Nicola Abbatangelo e Giampiero Pizzol, per la regia di Nicola Abatangelo, che è in programma giovedì 22 agosto alle 21.30, nella stessa location del Galli. Presente all’anteprima una delle attrici, Elisabetta Tulli, voce straordinaria, in abito di scena: “Il mio personaggio è Ilde, questa parrucchiera che si trova in questa situazione dove il confine tra la verità e la menzogna è labile e dove non si riesce ad avere alcun rapporto umano“. La Tulli, dei nove attori sul palco per Acqua, è l’unica a cantare: “I miei pensieri, che non ho il coraggio di dire, vengono trasformati in canzoni”.

Elisabetta Tulli

Sabato 24 agosto, alle 21.30, il teatro Galli ospiterà invece uno dei più grandi pianisti internazionali, Ramin Bahrami, che proporrà brani dalla produzione artistica di uno dei geni del pianoforte, Johann Sebastian Bach. “Il maestro del dialogo, o come lo chiamiamo in Germania il Quinto Evangelista. Io penso che se il nostro Signore Gesù Cristo avesse fatto una musica, l’avrebbe fatta come quella di Bach”, rivela il maestro di origine persiana.

Ramin Bahrami
Eventi Meeting

E per il quarto anno consecutivo, la musica sarà protagonista con il Meeting Music Contest, sabato 24 agosto alle 21.30 alle Piscine Ovest. Una giuria specializzata guidata da Filippo Graziani sceglierà il vincitore del contest nato dalla sinergia con il Mei di Faenza. Questa sera, per l’anteprima, sul palco del Galli si è esibita la vincitrice dell’edizione 2023, la cantautrice Marta La Noce: “Sono davvero onorata di essere qui, nella splendida cornice del teatro Galli di Rimini. Emozionante entrare qui e non vedo l’ora di cantare”.

Marta La Noce

“Il Meeting Music Contest nasce 4 anni fa in collaborazione con il Mei di Faenza per dare l’occasione ai giovani di una ribalta, di un confronto con i maestri della giuria, per verificare la loro strada, il loro talento. Per crescere e magari per trasformare una passione in una professione”, spiega Otello Cenci, direttore artistico del Meeting.

Otello Cenci, direttore artistico del Meeting

Meeting di Rimini: eventi, ma anche mostre

I temi delle mostre saranno la storia dei giubilei in vista del Giubileo del 2025, l’opera del fotografo statunitense Curran Hatleberg, con 65 scatti originali, l’opera del pittore americano vissuto in Italia William Congdon (con un importante inedito) e l’opera letteraria dello scrittore svedese Pär Lagerkvist (premio Nobel 1951 per la Letteratura).

Altre mostre presenteranno l’attualità di Alcide De Gasperi, la storia dei coniugi austriaci Franz e Franziska Jägerstätter (Franz fu martire del nazismo, proclamato beato nel 2007 da papa Benedetto, oggetto anche del film “The Hidden Life” di Terrence Malick) e la tregua di Natale sul fronte occidentale nel Natale del 1914 (raccontata nel 2005 dal film “Joyeux Noël” di Christian Carion).

Un’altra mostra presenterà iniziative sociali nella società civile russa di oggi; di tema sociale anche altre due mostre, una sulla rinascita dei borghi italiani e una sulla Fondazione Progetto Arca di Milano. Un’esposizione sarà dedicata alla vita del Servo di Dio Enzo Piccinini, medico modenese carissimo al pubblico del Meeting.

La mostra scientifica, a cura dell’Associazione Euresis, avrà a tema le speciali condizioni emerse nell’evoluzione dell’Universo che rendono possibile la vita sul nostro pianeta. La Terra Santa infine sarà al centro di un’esposizione sulle due basiliche della Trasfigurazione sul monte Tabor e del Getsemani, mentre la mostra sulla Fuga in Egitto presenterà i luoghi dove è passata la Sacra Famiglia e che sono oggetto di una devozione che unisce cristiani e musulmani.

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