Federconsumatori Rimini: rimborsi autostradali per ritardi e cantieri

Dal 1° giugno 2026 gli automobilisti potranno ottenere compensazioni automatiche o tramite app unica

A cura di Grazia Antonioli Redazione
05 dicembre 2025 10:11
Federconsumatori Rimini: rimborsi autostradali per ritardi e cantieri - Casello A14 (Repertorio)
Casello A14 (Repertorio)
Condividi

Buone notizie per gli automobilisti: a partire dal 1° giugno 2026, i cittadini potranno ottenere rimborsi per i disagi subiti su autostrade causati da cantieri, incidenti o eventi meteo. Federconsumatori Rimini informa che la delibera n. 211/2025 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti introduce rimborsi automatici o tramite app unica, garantendo maggiore equità, trasparenza e tutela per chi subisce ritardi. Federconsumatori Rimini sottolinea l’importanza di questa misura e invita gli utenti a segnalare eventuali inefficienze o problemi nella procedura di rimborso.

La nota stampa di Federconsumatori Rimini

Buone notizie per i cittadini, che finalmente potranno ottenere i rimborsi per i disagi subiti a causa di cantieri e blocchi del traffico in autostrada. L’Autorità di Regolazione dei Trasporti ha, infatti, approvato la delibera n. 211/2025 che introduce il diritto al rimborso del pedaggio autostradale per i disagi legati alla presenza di cantieri e ai blocchi del traffico dovuti a incidenti, eventi meteo e altre cause.

Meglio tardi che mai. Finalmente, a partire da giugno 2026, gli automobilisti potranno beneficiare di rimborsi automatici o richiederli tramite un’app unica che raccoglie le informazioni di tutti i gestori autostradali, garantendo trasparenza e tempestività. Questa misura tutela i viaggiatori, assicurando che il pedaggio sia proporzionato al servizio effettivamente erogato e introducendo nuove modalità di calcolo per un pedaggio più equo. È intollerabile, infatti, che i cittadini paghino per subire ritardi e disservizi. I concessionari, inoltre, hanno l’obbligo di fornire adeguata informazione all’utenza circa lo stato e la programmazione dei cantieri e di eventuali blocchi, anche per quelli emergenziali.

La delibera entrerà in vigore il 1° giugno 2026 per disagi causati da cantieri e blocchi traffico su tratte gestite da un unico concessionario e dal 1° dicembre 2026 per tratte gestite da più concessionari.

Possono richiedere il rimborso i cittadini che abbiano percorso:

  • Fino a 30 km, con un rimborso indipendente dal ritardo.

  • Tra 30 e 50 km, con diritto al rimborso se il ritardo supera i 10 minuti.

  • Oltre 50 km, con diritto al rimborso se il ritardo supera i 15 minuti.

I rimborsi verranno calcolati secondo una formula che tiene in considerazione molteplici elementi e variabili. Anche gli abbonati e pendolari avranno le stesse tutele, con possibilità di recedere dall’abbonamento in caso di riduzione della fruibilità.

Il rimborso, invece, per i casi di blocchi del traffico dovuti ad elementi perturbativi la normale viabilità prevede percentuali variabili in base alla durata del blocco, da un minimo del 50% fino al rimborso integrale.

Sono previste alcune eccezioni, come i rimborsi di importo inferiore a 10 centesimi e i cantieri emergenziali.

Auspichiamo che questa iniziativa, che rappresenta un cambiamento rilevante per la qualità del servizio autostradale introducendo nuove tutele a favore degli utenti e una maggiore trasparenza, possa essere una soluzione concreta ai numerosi disagi che, spesso anche quotidianamente, gli utenti autostradali subiscono.

Federconsumatori, che ha partecipato attivamente alla consultazione finalizzata all’emanazione della delibera, continuerà a monitorare inefficienze, ritardi e meccanismi di rimborso, tutelando gli utenti coinvolti. Invitiamo questi ultimi segnalarci tutti i casi in cui il rimborso non dovesse essere riconosciuto automaticamente o laddove rilevassero ostacoli nella procedura di richiesta di rimborso.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail