Festa del Grano a Santarcangelo, giornata dedicata agli usi e tradizioni del mondo contadino
Più di 300 le persone presenti alla festa che apre l'estate di eventi a Santarcangelo

Più di 300 le persone che ieri (domenica 22 Giugno) hanno partecipato alla Festa del Grano al Meet, il parco del Museo Etnografico, che ha aperto l’estate degli eventi santarcangiolesi e il cartellone di iniziative “Tempo d’estate”, coordinato da FoCuS, con una serata dedicata alle tradizioni e agli usi del mondo contadino nel momento storicamente legato alla mietitura.
La serata si è aperta con l’esposizione delle biciclette da lavoro della collezione di Maurizio Urbinati, che ha presentato il suo libro “Lavorare pedalando” e messo in funzione la bicicletta dotata di tutto il necessario per la preparazione della piadina, che ne ha sfornate più di cento per i presenti.
A seguire, il compositore e musicista Alberto Casadei si è esibito nel concerto Haked Music Night, proponendo con il suo violoncello elettrico una selezione di brani originali e grandi successi della musica pop rivistati in collaborazione con Andrea Felli.
La serata si è conclusa con la conferenza-spettacolo di Roberto Mercadini “Il focolare è un ombelico. Vita e simboli nel mondo contadino”: incentrata sulla valorizzazione dell’identità del territorio, sulle storie di uomini e donne, lavoro e sul dialogo con la terra e la natura circostante, la conferenza-spettacolo è nata nell’ambito della partecipazione dell’artista al gruppo di lavoro per la progettazione del nuovo allestimento del Met dopo l’intervento di riqualificazione attualmente in corso.
Il gruppo di lavoro per il futuro Museo Etnografico, coordinato dalla direttrice dei Musei di Santarcangelo Elena Rodriguez e dall’artista e docente Massimo Pulini, ha coinvolto – oltre a Roberto Mercadini e alla responsabile dei Musei comunali Federica Foschi – anche Stefano Mazzotti (direttore del museo delle Scienze di Ferrara), Laura Menin (antropologa direttrice del museo della Regina di Cattolica) e l’antropologa Sonia Migani.
Quest’anno la Festa del Grano – che ha anticipato idealmente la grande Festa della Piada di Città Viva, in programma nell’ultimo fine settimana di giugno – ha inteso proprio mantenere viva l’attenzione sul processo di ristrutturazione del Met e sulla progettazione del nuovo percorso espositivo, legato al patrimonio etnografico della memoria contadina romagnola.