Fiera delle Spiagge a Ravenna: il futuro del settore balneare Romagnolo al centro del dibattito
Il presidente della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale, e gli operatori balneari discutono il rinnovo delle concessioni

Al Pala De André di Ravenna si è tenuta la Fiera delle spiagge, un evento che riunisce il settore balneare romagnolo e segna l’inizio della prossima stagione estiva. Organizzata dalla cooperativa Spiagge Ravenna, la fiera ha visto la partecipazione di circa sessanta aziende. Il presidente della Regione, Michele De Pascale, ha aperto la fiera insieme a Fabio Sbaraglia, sindaco facente funzioni di Ravenna, e Roberta Frisoni, assessora regionale al Turismo. Durante il primo convegno, si è discusso dell’incertezza legata al rinnovo delle concessioni demaniali in scadenza nel 2027 e degli indennizzi richiesti dagli operatori balneari.
De Pascale ha sottolineato tre punti chiave: la necessità di un rimborso equo e trasparente, la rimozione del massimo rialzo nelle concessioni e la difesa del modello turistico della Romagna. Ha criticato il modello Jesolo, evidenziando il rallentamento degli investimenti nel settore balneare negli ultimi 15 anni a causa dell’incertezza. La Regione, insieme ai Comuni, è pronta a combattere per questi obiettivi.
Il decreto del Governo, atteso entro marzo, sarà cruciale per il futuro del turismo balneare. Maurizio Rustignoli, presidente della cooperativa Spiagge Ravenna e di Fiba-Confesercenti, ha sottolineato l’importanza di un riconoscimento equo per gli operatori balneari e la necessità di una riforma complessiva del settore turistico.