Finestra cede e ferisce una collaboratrice al Liceo Volta Fellini di Riccione

L’avvocato della vittima sollecita interventi immediati su infissi vetusti e pericolosi

A cura di Grazia Antonioli Redazione
08 dicembre 2025 14:48
Finestra cede e ferisce una collaboratrice al Liceo Volta Fellini di Riccione -
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Un grave infortunio sul lavoro si è verificato venerdì scorso all'interno del Liceo Scientifico Artistico "A. Volta - F. Fellini" di Riccione.

La vittima è una collaboratrice scolastica di 64 anni, rimasta ferita mentre tentava di chiudere una finestra scorrevole all'interno dell'Aula 20, al primo piano dell'istituto. L'infisso, secondo quanto ricostruito, si sarebbe bloccato per poi chiudersi violentemente e improvvisamente, schiacciando la mano della lavoratrice contro il telaio. La donna, soccorsa dai colleghi e trasportata al Pronto Soccorso di Riccione, ha riportato un trauma da schiacciamento a tre dita della mano sinistra, con una prognosi iniziale di 10 giorni.

A denunciare l'accaduto è l'avvocato Matteo Piccioni, legale della lavoratrice, che segnala come l'episodio non sarebbe una casualità isolata. "Dalle prime verifiche e dalle testimonianze raccolte" – dichiara il legale – "emerge un quadro preoccupante: diverse finestre del primo piano verserebbero in condizioni di vetustà e scarsa manutenzione, con meccanismi di scorrimento difettosi che le rendono instabili e difficili da manovrare".

"In quelle aule" continua il legale "ogni giorno fanno lezione centinaia di studenti minorenni. Se quella finestra si fosse chiusa sulla mano di un ragazzo, o se l'anta fosse uscita dalle guide come talvolta accade in strutture non manutenute, oggi parleremmo di conseguenze ben peggiori. Non è tollerabile che a scuola si debba temere di aprire una finestra".

L'avvocato Piccioni ha già notificato una formale diffida alla Provincia di Rimini (proprietaria dell'immobile) e alla Dirigenza Scolastica, chiedendo l'immediata messa in sicurezza degli infissi e l'interdizione delle aule a rischio. Contestualmente, è stato depositato un esposto al Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl Romagna affinché gli ispettori verifichino il rispetto delle norme di sicurezza ex D.Lgs 81/08 all'interno dell'istituto.

"Non cerchiamo colpevoli sui giornali, quelli li accerteranno le autorità competenti" – conclude l'avv. Piccioni – "ma pretendiamo interventi immediati. La sicurezza di lavoratori e studenti non può attendere i tempi della burocrazia".

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