Gaza, giornalisti uccisi: tra le vittime reporter di Reuters, Nbc, Al Jazeera e freelance legati all’Ap
In due anni di conflitto Israele-Hamas circa 200 cronisti hanno perso la vita

Nel corso di un raid dell’esercito israeliano sull’ospedale Nasser di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, hanno perso la vita cinque giornalisti. Lo ha reso noto il governo di Gaza controllato da Hamas.
Tra le vittime figurano il fotografo dell’agenzia Reuters Hossam al-Masri, il reporter dell’emittente americana Nbc Moaz Abu Taha, il fotoreporter di Al Jazeera Mohammed Salama, oltre a Ahmed Abu Aziz e Mariam Abu Daqa, giornalista freelance che collaborava con diverse testate, tra cui Independent Arabic e l’agenzia Associated Press.
Secondo fonti locali, nel bombardamento sull’ospedale sono rimaste uccise almeno 20 persone. L’Idf (Israel Defense Forces) ha annunciato di aver aperto un’indagine interna per chiarire le circostanze dell’attacco.
Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, scoppiata due anni fa, sono circa 200 i giornalisti e operatori dei media che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza e nei territori coinvolti dal conflitto.