Giorgia Meloni attacca le droghe e le serie Netflix: “Fanno male tutte, basta spacciatori eroi”
La posizione del presidente del Consiglio ha suscitato la contestazione di Riccardo Magi, segretario di +Europa,

Il presidente del consiglio Giorgia Meloni ha rilanciato la sua battaglia contro le droghe in occasione della giornata mondiale contro l’abuso di sostanze stupefacenti. Durante una conferenza stampa, la premier ha affermato che “la droga fa male sempre e comunque” e che “non esistono distinzioni” tra droghe leggere e pesanti. Ha anche criticato le serie televisive e i documentari che trattano di droga, accusandoli di diffondere un messaggio di falsa libertà e di esaltare la figura dello spacciatore. Tra gli esempi citati, la serie Netflix SanPa, che racconta la storia della comunità di recupero fondata da Vincenzo Muccioli.
La posizione di Meloni ha suscitato la contestazione di Riccardo Magi, segretario di +Europa, che ha esposto un cartello con la scritta “Cannabis: se non ci pensa lo Stato ci pensa la mafia”. Magi ha sostenuto che la politica proibizionista favorisce il mercato nero e ha chiesto una regolamentazione della cannabis per fini terapeutici e ricreativi. La premier ha replicato che non si fa intimidire da chi vuole legalizzare le droghe e che il suo governo farà la sua parte per contrastare il fenomeno.