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Grave aggressione sul lavoro: stretta al collo e spinta contro un macchinario

L’aggressore ha terminato il turno, interviene la Gendarmeria

A cura di Redazione
12 luglio 2025 08:48
Grave aggressione sul lavoro: stretta al collo e spinta contro un macchinario -
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Una lavoratrice frontaliera di 62 anni è stata aggredita sul posto di lavoro da un collega, presumibilmente coetaneo, che le ha stretto le mani al collo fino quasi a farle perdere i sensi, per poi spingerla contro un macchinario. La donna, in stato di semincoscienza, è stata soccorsa dai colleghi e portata al Pronto Soccorso, con una prognosi di sei giorni. L’episodio risale a giovedì mattina a San Marino. La Gendarmeria è intervenuta sul posto e la vittima ha sporto denuncia.

Il sindacato Cdls esprime sconcerto per la mancata sospensione immediata dell’aggressore, che avrebbe continuato il turno di lavoro. La Segretaria Milena Frulli denuncia una gestione aziendale inadeguata e sottolinea la necessità di maggiori controlli e prevenzione nei luoghi di lavoro.

L'episodio cade mentre è in corso il tavolo tecnico per attuare un piano pluriennale contro violenze, molestie e discriminazioni. La Segreteria al Lavoro rilancia l'urgenza di strumenti come l’allontanamento cautelare dell’aggressore, ribadendo il pieno sostegno alla vittima e l’impegno a promuovere una cultura del rispetto.

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