Il cantautore santarcangiolese Davide Amati vince il Meeting Music Contest
Vince la quinta edizione e succede a Mattia Stifanelli, Vima, La Noce, Samuela e Luca Fol vincitori precedenti

Meeting Music Contest, realizzato con il Mei di Faenza, pieno di altissima qualità e pieno di pubblico grazie ai finalisti che si sono avvicendati sul palco della quinta edizione del Meeting Music Contest 2025, il contest musicale promosso dal Meeting per l’Amicizia fra i Popoli e dal MEI - Meeting degli Indipendenti di Faenza, che si avvale del sostegno della Regione Emilia-Romagna e del patrocinio del Comune di Rimini, Davide Amati, dopo un’attenta selezione della giuria coordinata da Giordano Sangiorgi con in giuria Cristiano Godano e Casadilego, Max Monti e Francesco Picciano e rappresentanti del MEI e del Meeting di Rimini, è stato dichiarato il vincitore della quinta edizione e
cosi succede a Mattia Stifanelli, Vima, La Noce, Samuela e Luca Fol vincitori delle precedenti edizioni.
"La finalissima era di altissima qualità con cantautori e band che meritano tutti di poter emergere e farsi conoscere al grande pubblico, tra
questi e' emerso in particolare il cantautore Davide Amati sia per il grande equilibrio proposto tra la cover di Fabrizio De Andre' e il suo brano
originale raggiungendo il massimo punteggio ma anche per la grande performance con un trio rock veramente dal forte impatto. Per questo è ben meritata a nostro avviso la vittoria di Davide Amati" ha dichiarato la giuria "Anche se Trilussa e Unadasola hanno particolarmente convinto sia grazie il primo alla bellissima interpretazione di una cover di Adriano Celentano che i secondi per la proposta di un pop sofisticato di altissimo livello, Non di meno Lorenzo Lepore e Diego Casadei hanno proposto un cantautorato orginale e personalissimo fatto di scelte di cover inusuali e di brani originali di grandi scrittura".
Davide Amati ha cosi convinto tutti e alla fine è stato proclamato vincitore portandosi a casa l'esibizione del 4 ottobre al MEI di Faenza, una
produzione di un singolo con Lotostudio di Gianluca Lo Presti, una promozione stampa a cura di Fabio Gallo de L'Altoparlante e una
distribuzione digitale a cura di Massimilano Lambertini per il MeiDigital. IL 29 agosto aprirà a Villa Torlonia di San Mauro Pascoli il concerto dei Franz Ferdinand, organizzato da Acieloaperto.
Davide Amati, chitarrista e cantautore nato a Roma nel 1998 e cresciuto a Santarcangelo di Romagna, esordisce nel 2025 con il suo primo album omonimo. Fin da piccolo scrive le proprie canzoni, a 16 anni vince una borsa di studio al CET di Mogol. Terminato il liceo musicale, si trasferisce a Bologna dove si immerge subito nella scena musicale locale. Tra il 2021 e 2022 pubblica due EP in distribuzione Sony Music Italy. L'anno successivo è dedicato alla stesura del suo disco d'esordio. In questo frangente l'incontro con Frankie Wah dei Little Pieces of Marmelade (e chitarrista di Manuel Agnelli) rappresenta una svolta importante. Davide Amati sceglie Frankie Wah come produttore artistico dell'album che nasce dall'esigenza di portare dal vivo le canzoni di Davide in power trio. A fine novembre 2023, i due iniziano le registrazioni all'Isola Studio di Milano insieme a Guido Andreani (Mix e Master) e Giulia Formica (Batteria). Nel brano Sexy Sceriffa è presente la registrazione al theremin di Vincenzo Vasi. L'album vede la luce nel 2025 con le note di copertina di Luca Damiani. Inizia il Davide Amati Tour, presentazione dell’album e live in power trio: il 29 agosto aprirà il concerto dei Franz Ferdinand a San Mauro Pascoli e il 4 ottobre sarà al Mei di Faenza. Ecco la formazione dal vivo: Davide Amati: voce e chitarra elettrica , Massimiliano Biondi: basso e Daniel Bruni: batteria.

«Siamo entusiasti di presentare questi sei talenti emergenti che rappresentano la nuova generazione della musica italiana», ha dichiarato
Otello Cenci, responsabile Spettacoli del Meeting di Rimini. «I loro brani inediti interpretano con creatività e originalità il tema del Meeting di
quest’anno, dimostrando come i giovani siano i primi a costruire con mattoni nuovi. Da questo punto di vista, il Contest si conferma uno strumento semplice e diretto per coinvolgere i giovani, invitandoli ad attivare la loro creatività e a mettere in gioco la loro profonda sensibilità su tematiche universali che interrogano da vicino l’uomo di oggi». Dichiarano gli organizzatori del Meeting di Rimini e del Mei di Faenza.
«Il Meeting Music Contest si conferma ancora una volta un trampolino di lancio fondamentale per i nuovi talenti», ha aggiunto Giordano Sangiorgi, fondatore del MEI. «Questi sei artisti si uniscono agli oltre mille concorrenti che hanno animato le passate edizioni, continuando la tradizione di scoperta e valorizzazione di nuovi talenti che ci porta ad interrogarci per rafforzare questo contest dal prossimo anno per farlo diventare uno dei punti di riferimento nazionali della nuova scena musicale italiana, come ci confermano le oltre 300 partecipazioni di quest'anno di altissimo livello».
Infine, particolare successo ha avuto alle 18 con l’incontro con Cristiano Godano sul futuro delle piccole realtà musicali del nostro paese, con un botta e risposta e tante domande da parte del pubblico a Cristiano Godano, che insieme al pubblico e agli artisti, ha denunciato senza mezze misure il grande furto di risorse della musica che stanno realizzando le grandi piattaforme digitali rendendo di fatto più poveri e senza risorse tutta la nuova scena musicale emergente oltre a tutti gli artisti piccoli e medi della scena indipendente italiana. Un altro segnale di come il Meeting di Rimini con il Mei di Faenza possa essere anche un momento di riflessione e approfondimento sui temi attuali della musica italiana.