Il debutto dell’interprete e coreografa francese Nach al Santarcangelo Festival
Il programma di venerdì tra spettacoli, incontri e talk


Venerdì 14 luglio alle ore 23.00, alla Scuola Elementare Pascucci, debutta Nulle part est un endroit: una “conferenza danzata” in cui l’interprete e coreografa francese Anne-Marie Van, in arte Nach, racconta e mostra l’origine, lo stile e l’espressività del krumping, una danza urbana afro-americana nata nei primi anni 2000 a Los Angeles. Un ballo potente, intenso, viscerale e al contempo preciso, che incorpora e fa propria la violenza per liberarsi da essa. Flamenco, butoh, kathakali entrano a far parte di questa creazione spontanea, che prende il titolo da una scultura di Richard Baquié, composta da una sovrapposizione di elementi estranei l’uno all’altro: allo stesso modo, per Nach “nessun posto è il suo posto”; la sua identità non è legata ad un luogo in particolare, ma appartiene alla non-identità delle periferie di tutto il mondo. Lo spettacolo è in replica sabato 15 alle 22.00 e domenica 16 alle 23.00.
In diversi orari, nell’arco della giornata di venerdì 14 luglio (in replica il 15 luglio), Emilia Verginelli presenta alla Biblioteca Comunale Antonio Baldini l’esito della sua ricerca, sostenuta da Fondo. Lourdes nasce da un’esperienza personale dell’attrice, performer e regista romana, che dai 18 ai 28 anni ogni anno è andata a Lourdes come volontaria. Per due anni ha raccolto testimonianze, interviste, voci tangibili da cui partire per un’osservazione clinica del fenomeno Lourdes, che qui restituisce in una serie di dialoghi accaduti nel tempo, in un ordine che passa dalla narrazione al ricordo, dal ricordo ad una riflessione, per restare nel presente della rappresentazione scenica.
Agnese Banti, un’altra artista sostenuta da Fondo, porta a Santarcangelo Festival il suo lavoro Speaking Cables. Dispositivo coreografico per voce, cavi e altoparlanti, in scena venerdì 14 alle 20.30 e alle 23.00 (in replica sabato 15 alle 20.30) alla Rocca Malatestiana. Una ricerca compositiva che si articola in monologhi, cori, dialoghi e silenzi unendo le esperienze della musica acusmatica e della sound art, con l’idea che gli altoparlanti non siano solo dispositivi di diffusione sonora, ma anche presenze con cui entrare in relazione. L’obiettivo è quello di creare un sistema aperto che permetta la creazione di una drammaturgia sempre diversa in relazione allo spazio scenico-acustico e al pubblico.
Dopo il suo debutto italiano in occasione della scorsa edizione del Festival, l’artista e coreografo polacco Alex Baczynski-Jenkins torna a Santarcangelo con Unending love, or love dies, on repeat like it’s endless. La performance è in programma venerdì 14 alle ore 19.30 presso Podere Acerboli, in replica sabato 15 alle 19.30.
Dalla creazione coreografica nasce anche Down Single version di Mélissa Guex. La danzatrice svizzera, insieme al batterista Clément Grin, si esibisce in un concerto performativo ed esplosivo, a Santarcangelo in versione site-specific per Piazza Ganganelli: un ballo rituale e curativo ispirato alle danze estatiche e alla club culture, un tentativo di risposta al down collettivo, dove il movimento può attivare la concentrazione e il benessere mentale. La performance debutta venerdì 14 alle ore 22.00, repliche sabato 15 alle 23.00 e domenica 16 alle 20.00.
Alle ore 15.00, alla Scuola Pascucci, si terrà il talk Fondo un network per la creatività emergente, coordinato da Tomasz Kireńczuk, con Emilia Verginelli, Agnese Banti, Giacomo Lilliù, Gloria Dorliguzzo, madalena reversa, Giovanfrancesco Giannini, Marina Donatone, Elena Rivoltini, Aurelio di Virgilio, Michele Ifigenia Colturi, Vashish Soobah. Alle ore 17.00 la Sala Consiliare ospita il talk dal titolo “Annusa i fiori finché puoi” (arti performative, politiche culturali & indipendenze): l’esito di un confronto informale in corso tra diverse istanze artistiche italiane della scena contemporanea, alla luce del mutato panorama culturale del nostro Paese.
La serata si conclude come sempre a Imbosco, dalle ore 23.00, con il dj set a cura del collettivo Poche Cltv. In consolle Elasi, cantautrice, compositrice e producer, e Hiroko Hacci, DJ e cantautrice giapponese con un trascorso londinese, oggi residente a Milano.
Durante il secondo fine settimana prosegue Dear Laila, il percorso installativo ideato da Basel Zaraa negli spazi delle ex carceri di Santarcangelo, fruibile individualmente e su prenotazione dalle 16.00 alle 24.00. In Piazza Ganganelli dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.30 alle 22.30 continuano le attività curate da Cote Jaña Zuñiga all’interno del progetto The Guxxi Fabrika. Alle 21.00 presso l’ITC Molari l’ultima replica di Bow a study di Wojciech Grudziński.