Il monito di Papa Leone alla Curia: “Basta alle smanie di potere”
Il Pontefice richiama l’eredità di Francesco e rilancia la vocazione missionaria della Chiesa, invitando a superare personalismi e rancori
Parole nette e senza ambiguità quelle pronunciate da Papa Leone davanti alla Curia romana. Il Pontefice ha messo in guardia da “dinamiche legate all’esercizio del potere, alla smania del primeggiare e alla cura dei propri interessi”, esortando a un deciso cambio di passo nello stile e nelle priorità del servizio ecclesiale.
Nel suo intervento, Papa Leone ha richiamato con forza l’insegnamento e la testimonianza di Papa Francesco, invitando a evitare rancori, divisioni interne e logiche autoreferenziali che rischiano di snaturare la missione della Chiesa. Al centro del suo messaggio, la necessità di riscoprire una Curia animata dallo spirito evangelico e orientata al servizio, non al controllo.
“Abbiamo bisogno di una Curia Romana sempre più missionaria”, ha affermato il Pontefice, sottolineando che istituzioni, uffici e mansioni devono essere pensati alla luce delle grandi sfide ecclesiali, pastorali e sociali del nostro tempo. Non una struttura chiusa nella sola ordinaria amministrazione, ma un organismo vivo, capace di accompagnare la Chiesa nel suo compito di annunciare il Vangelo nel mondo di oggi.
12.0°