Il saluto romano non è reato, Predappio esulta
Miro Gori, presidente dell’Anpi, sostiene che il saluto romano dovrebbe essere vietato in assoluto

La Corte di Cassazione ha stabilito che il saluto romano è punibile solo se esprime la volontà di ricostituire il partito fascista, non durante una commemorazione. Questa decisione ha suscitato reazioni diverse. Mirco Santarelli, responsabile delle sfilate annuali a Predappio per ricordare Mussolini, ha accolto positivamente la decisione, sostenendo che rispetta la libertà di espressione garantita dall’articolo 21 della Costituzione. Tuttavia, Miro Gori, presidente provinciale dell’Anpi di Forlì-Cesena, sostiene che il saluto romano dovrebbe essere vietato in assoluto. Giorgio Frassineti, ex sindaco di Predappio, propone di considerare il saluto romano come un atto osceno in luogo pubblico, suggerendo multe di 5mila euro per ogni braccio teso.