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Imprese, indagine del Centro studi di Confindustria Romagna: l’import-export romagnolo vola

L’interscambio con la Germania in vetta

A cura di Redazione
01 luglio 2023 10:33
Imprese, indagine del Centro studi di Confindustria Romagna: l’import-export romagnolo vola - L'incontro "Francia, destinazione vincente per le imprese romagnole"
L'incontro "Francia, destinazione vincente per le imprese romagnole"
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Con una quota di fatturato media legata all’estero nel 2021, 2022 e 2023 intorno al 45%, le imprese romagnole mostrano “una buona propensione all’import-export”. Il dato emerge dall’indagine annuale sull’internazionalizzazione realizzata dal Centro studi di Confindustria Romagna. Più nello specifico, l’attenzione si dimostra principalmente attraverso esportazioni dirette, il 92% del campione, e importazioni dirette, 59%, e buona parte attraverso distributori-intermediari, 44%. Le aziende esportano principalmente verso: Germania, 63% del campione, Francia, 62%, Spagna, 44%, Usa e Regno Unito, 42%. Per le importazioni: Germania al 34%, Cina al 31%, Turchia al 15%, Spagna all’11%. Da qui ai prossimi tre anni, le aziende vorrebbe avviare rapporti con Cina e Usa. Gli ostacoli all’internazionalizzazione rimangono soprattutto l’individuazione dei partner strategici giusti, la burocrazia e complessità di alcune operazioni, l’incertezza e instabilità geopolitica attuale. Fra i servizi per l’internazionalizzazione più importanti ci sono la ricerca di clienti-intermediari-commerciali esteri e la consulenza su tematiche tecniche.
Nell’ambito dell’attività promossa dall’associazione, mercoledì 28 giugno, a Rimini, si è tenuto l’incontro “Francia, destinazione vincente per le imprese romagnole” con il console generale di Francia a Milano François Revardeaux.

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