Villa Verucchio e l'ennesima tragedia sulla Marecchiese. Il Comitato: "Ora basta"
Valmarecchia Futura rinnova i solleciti alle istituzioni dopo il dramma di martedì 14 luglio: "Non c'è più tempo da perdere"

Il 15 luglio scorso, lungo la Marecchiese, si è verificata l’ennesima tragedia: un uomo anziano ha perso la vita, investito nel centro urbano di Villa Verucchio. Su questo dramma che ha scosso l’intera comunità è intervenuto il Comitato Valmarecchia Futura, che richiama, con forza, la necessità urgente di interventi concreti per garantire la sicurezza su una delle arterie più trafficate e pericolose della Valmarecchia.
Il Comitato Valmarecchia Futura, da sempre apartitico, rinnova il proprio impegno nel sollecitare istituzioni, amministrazioni e tutti gli attori coinvolti a lavorare con determinazione verso una nuova viabilità per la vallata. L’obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente il traffico nei centri abitati, migliorare la sicurezza per pedoni e automobilisti, e diminuire i tempi di percorrenza per chi ogni giorno affronta questa strada.
“Nonostante l’impegno di molti, a oggi non è stato realizzato nulla di strutturale” – si legge nella dichiarazione del Comitato – “eppure grazie al nostro lavoro si è riusciti a portare il tema all’attenzione di due Regioni, del Governo e della Repubblica di San Marino”. Un progetto ambizioso che punta a connettere territori strategici, dalla Val Tiberina alla costa adriatica, passando per San Marino.
Il Comitato prende inoltre posizione contro ogni tentativo di strumentalizzazione politica, rivendicando un percorso condiviso e concreto con sindaci, istituzioni e rappresentanti di ogni schieramento. Accoglie con favore l’interessamento della minoranza parlamentare, auspicando che finalmente si possa superare la fase progettuale per dare avvio ai lavori.
“Sulla Marecchiese non c’è più tempo da perdere”, ribadisce il Comitato, ricordando che ogni giorno di ritardo espone cittadini, pendolari e turisti a nuovi rischi. Ora più che mai, servono fatti.