Ingerì cannabis a un anno, genitori assolti
Per il giudice “il fatto non sussiste”
Sono stati assolti i genitori della bimba di un anno finita in coma nel 2020 dopo aver ingerito cannabis e benzodiazepine. Il giudice Francesco Pio Lasalvia ha stabilito che l’assunzione delle sostanze fu accidentale e che non vi fu abbandono di minore.
La piccola era stata ricoverata in terapia intensiva all’ospedale Infermi di Rimini dopo essere stata trovata in uno stato di semi-incoscienza. Gli esami avevano rivelato la presenza di cannabinoidi e psicofarmaci, facendo scattare la segnalazione alle autorità e l’apertura delle indagini.
Il padre aveva ammesso di consumare hashish e ipotizzato che la bambina potesse averlo trovato mentre lui era impegnato con gli altri figli. Dopo il ricovero la bimba si era ripresa completamente.
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