Altarimini

Israele attacca l’Iran, nuova ondata di raid: “Siamo in guerra”

Teheran: “Pronti a combattere per anni”. Colpiti obiettivi strategici, morti esponenti di spicco del regime

A cura di Redazione
13 giugno 2025 18:55
Israele attacca l’Iran, nuova ondata di raid: “Siamo in guerra” - © Ansa/Epa
© Ansa/Epa
Condividi

La tensione in Medio Oriente ha raggiunto un nuovo punto di non ritorno. Israele ha lanciato una massiccia ondata di raid aerei contro l’Iran, colpendo obiettivi strategici in diverse regioni del Paese. Tra i siti distrutti vi sarebbero l’aeroporto di Tabriz e alcune infrastrutture sensibili nei pressi di Natanz, area chiave per il programma nucleare iraniano. 

Secondo fonti non confermate ufficialmente, tra le vittime figurerebbero il consigliere politico della Guida Suprema Ali Khamenei, il capo di stato maggiore delle forze armate e alcuni scienziati coinvolti nello sviluppo del programma atomico. 

Il portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che si tratta di un’“operazione preventiva contro minacce esistenziali”, aggiungendo: “Siamo in guerra, e faremo tutto il necessario per garantire la sicurezza del nostro popolo”. 

Dura la replica da Teheran. In un messaggio trasmesso in diretta nazionale, il presidente iraniano ha parlato di un “atto di aggressione che non resterà impunito”, promettendo una risposta “forte, prolungata e coordinata”. “Siamo pronti a combattere per anni”, ha detto, rivolgendosi alla nazione. 

Nel frattempo, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump è intervenuto sulla vicenda con un post sul suo social network Truth Social: “L’Iran farebbe meglio a sedersi al tavolo e firmare un accordo, prima che non rimanga più nulla”. 

La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione. L’ONU ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza, mentre a Bruxelles i leader europei chiedono una de-escalation immediata e la protezione dei civili. 

Nonostante gli appelli alla calma, l’escalation sembra essere entrata in una fase critica. Analisti internazionali temono che un conflitto diretto tra Israele e Iran possa estendersi rapidamente all’intera regione, coinvolgendo milizie alleate e potenze globali. 

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Altarimini sui social