La Nato valuta una no-fly zone tra Polonia e Ucraina

Ipotesi di una zona cuscinetto aerea per proteggere i cieli dell’Alleanza dopo l’incursione di droni russi

A cura di Glauco Valentini Redazione
12 settembre 2025 15:54
La Nato valuta una no-fly zone tra Polonia e Ucraina -
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Dopo la recente incursione di droni russi nello spazio aereo polacco, tra gli alleati della NATO è emersa l’ipotesi di istituire una “zona cuscinetto aerea” lungo il confine tra Polonia e Ucraina. Si tratterebbe di una sorta di no-fly zone su scala ridotta, finalizzata a intercettare e neutralizzare eventuali ordigni prima che possano penetrare nello spazio aereo dell’Alleanza Atlantica. Lo riferiscono diverse fonti diplomatiche a Bruxelles.

Nel frattempo, l’Unione Europea ha convocato gli ambasciatori di Russia e Bielorussia per chiedere chiarimenti sulla “violazione intenzionale” dello spazio aereo polacco. Parallelamente, i Ventisette hanno raggiunto un accordo per prorogare le sanzioni individuali contro Mosca, confermando che non vi saranno “rimozioni politiche” dalla lista. L’Alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, ha annunciato che presto verranno varate nuove misure restrittive, con particolare attenzione al settore energetico: “Colpiremo il petrolio russo”.

Dal Cremlino, il portavoce Dmitrij Peskov ha parlato della necessità di una “pausa” nei negoziati diretti tra Russia e Ucraina, segnalando uno stallo nei contatti diplomatici. Sul fronte occidentale, cresce invece l’irritazione verso Mosca: “La pazienza con Putin si sta esaurendo velocemente”, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.

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