La targa del Milite Ignoto consegnata al Comune di Rimini

Milite Ignoto, la consegna da parte da parte dell’Istituto Nastro Azzurro e dell’Associazione Nazionale Faleristica

Targa milite ignoto

Si è svolta questa mattina (venerdì 3 novembre), nella sala della Giunta, la consegna, al sindaco del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad, della targa in ricordo del Milite Ignoto, a cui l’amministrazione comunale, già due anni fa, ha intitolato i giardini davanti alla scuola primaria Enrico Toti. 

Uno ‘svelamento’ a cui hanno preso parte, oltre al primo cittadino, anche la Presidente del Consiglio comunale, Giulia Corazzi, il Presidente dell’Associazione Nazionale Faleristica, Raffaele Scozzafava e, in rappresentanza dell’Istituto del Nastro Azzurro, Giovanni Ramunno, le due associazioni promotrici di questo progetto di commemorazione di questo alto simbolo della Patria. Perché, come ha spiegato il Presidente del Nastro Azzurro, Raffaele Scozzafana, “il ricordo è fondamentale: il nostro presente sta nel nostro passato”.  

  • Milite ignoto
  • La targa del Milite Ignoto consegnata al Comune di Rimini

“La bandiera rappresenta tutti noi, indipendentemente dal proprio schieramento politico – ha detto il sindaco, Jamil Sadegholvaad -. Il Presidente Ciampi ha lavorato molto per valorizzare l’inno: la Nazione, infatti, ha bisogno anche di simboli e il tricolore è sicuramente il più alto di tutti. Oggi accogliamo questo pensiero per la nostra città con grande piacere. Cercheremo di valorizzare questa targa dedicata al Milite Ignoto collocandola in un luogo ad alta visibilità. Il suo messaggio – eterno e universale – non deve restare dietro al vetro di una bacheca o dentro a un ufficio del Comune. Deve farci pensare e riflettere sui drammi della guerra”. 

“La nostra identità aggrega i cittadini. I valori vengono trasmessi alle generazioni future e costituiscono l’ossatura dell’architettura della nostra Repubblica – ha aggiunto Giovanni Ramunno, Presidente dell’Associazione Nazionale Faleristica -. L’unità della Patria consente la libertà della stessa”.  

Rispondi

Scopri di più da altarimini.it

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading