Lago Azzurro di Santarcangelo, i lavori scatenano le proteste: "Preoccupati per i pesci"

Il progetto di trasformazione del lago Azzurro per stoccaggio dell'acqua suscita preoccupazioni per la fauna ittica

A cura di Redazione
10 luglio 2024 06:50
Lago Azzurro di Santarcangelo, i lavori scatenano le proteste: "Preoccupati per i pesci" -
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Il progetto è piuttosto significativo, in tempi di riscaldamento globale e di periodi di siccità prolungata: trasformare il lago Azzurro di Santarcangelo e il lago Santarini in bacini naturali di stoccaggio delle acque, per “superare” i periodi in cui le precipitazioni piovose scarseggiano.

I lavori sono iniziati recentemente, ma alcuni cittadini e i tesserati del Romagna Carp Club hanno sollevato proteste per le modalità dell’intervento al lago azzurro, chiedendo adeguata tutela per la fauna ittica che popola le acque dolci. Un cittadino ha anche presentato un esposto in Regione.

Lago Azzurro: i dettagli dell’intervento

Il progetto è finanziato da 15 milioni di euro di fondi del Pnrr e ha ricevuto il via libera, attraverso variante urbanistica, dal Comune di Santarcangelo nell’aprile 2023. La progettazione e l’esecuzione dei lavori compete al Consorzio di Bonifica della Romagna: l’allora assessore Sacchetti, oggi sindaco, l’aveva definita l’opera più consistente per il consorzio dei prossimi 4-5 anni.

Se il lago Santarini è già in grado di garantire una buona impermeabilità già nel suo stato naturale, discorso differente per il lago Azzurro, che richiede un intervento diretto. In primis è previsto lo svuotamento del lago per impermeabilizzarlo attraverso un rivestimento in argilla, con adeguate finiture di ghiaia, ed evitare dispersioni di acqua, accumulandola nei mesi invernali e autunnali. In secondo luogo sarà realizzato un canale di sollevamento per la distribuzione dell’acqua nei campi.

Qualche settimana fa il cantiere ha aperto, ma un cittadino ha presentato un esposto all’ufficio di tutela faunistica della Regione Emilia Romagna, lamentando l’assenza, nel progetto, di quanto richiesto per la tutela della fauna ittica.

Il Consorzio Bonifico della Romagna ha replicato alle osservazioni, sottolineando la piena legittimità delle procedure di autorizzazioni e la regolarità di tutte le documentazioni. Nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale è disposto che “oltre a dare atto alla necessità di vuotamento temporaneo dell’invaso“, le specie animali interessate dai lavori siano “ricollocate e spostate temporaneamente“.

“Per garantire la salvaguardia della fauna ittica intendiamo procedere al graduale vuotamento (estrazione dell’acqua n.d.r.) dell’invaso interessato dai lavori, con l’utilizzo di gruppi di sollevamento ausiliari, controllando e confinando la presenza della fauna ittica nella zona a maggiore profondità del lago, presente sul lato Ovest”, precisa l’ing. Alberto Vanni del Consorzio di Bonifica della Romagna.

I lavori riprenderanno, ma rimangono le perplessità di alcuni cittadini e dei tesserati del Romagna Carp Club, pur sottolineando l’importanza del progetto, finalizzato a contrastare la siccità. Ma viene ribadita la preoccupazione per la fauna ittica. Un cittadino, che aderisce alla protesta, sottolinea: “Vogliamo porre l’attenzione su ciò che avviene al lago Azzurro. Non vogliamo siano distrutte flora e fauna del lago, le cose dovranno essere fatte nel migliore dei modi”.

Dal Consorzio di Bonifica della Romagna arrivano però le rassicurazioni. Al momento, con il livello attuale del lago, non sono rilevate criticità per la fauna che lo popola. Il personale, di concerto con i Carabinieri Forestali, procederà nel caso “alle migliori azioni di salvaguardia”.

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