Lega, stretta sulla cittadinanza per stranieri nati in Italia

Più anni di residenza e un esame di integrazione: la nuova proposta di legge alla Camera

A cura di Glauco Valentini Redazione
07 dicembre 2025 17:06
Lega, stretta sulla cittadinanza per stranieri nati in Italia - Foto repertorio
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La Lega ha depositato alla Camera una proposta di legge che punta a rendere più rigorose le condizioni per il riconoscimento della cittadinanza italiana agli stranieri nati sul territorio nazionale. Il testo interviene su tre aspetti principali: l’allungamento del periodo minimo di residenza legale richiesto, l’introduzione di un esame di integrazione obbligatorio e l’ampliamento delle cause di revoca della cittadinanza in caso di reati particolarmente gravi.

Secondo la proposta, il percorso per ottenere la cittadinanza diventerebbe più selettivo, prevedendo un numero maggiore di anni di residenza continuativa e documentata. A questo requisito si aggiungerebbe il superamento di un test volto a valutare la conoscenza della lingua italiana e dei principi fondamentali dell’ordinamento democratico e della cultura del Paese.

Il progetto introduce inoltre nuove ipotesi di revoca della cittadinanza per chi, dopo averla ottenuta, venisse condannato in via definitiva per reati di particolare allarme sociale. Tra questi figurano violenza di genere, stupro, stalking, revenge porn e tratta di esseri umani.

I firmatari della proposta sottolineano che l’iniziativa nasce dall’esigenza di “rispondere alla volontà dei cittadini”, manifestata – sostengono – anche nel referendum di giugno, e dall’idea che la cittadinanza debba essere riconosciuta “solo a chi dimostra di meritarla” attraverso un percorso di integrazione pieno e verificabile.

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