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Legambiente spinge per l’eolico in Valmarecchia: 'Basta rinvii, serve energia pulita'

Toscana rinvia la decisione sul maxi impianto a Badia Tedalda: è scontro tra Regioni

A cura di Redazione
02 maggio 2025 08:21
Legambiente spinge per l’eolico in Valmarecchia: 'Basta rinvii, serve energia pulita' - Parco eolico, foto di repertorio
Parco eolico, foto di repertorio
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La Regione Toscana ha rinviato al 14 maggio la decisione sull’autorizzazione del maxi impianto eolico “Badia del vento”, che prevede 7 pale alte oltre 180 metri nel comune di Badia Tedalda, al confine con Emilia-Romagna e Marche.

Il progetto ha sollevato forti proteste da parte di amministratori locali, comitati e della Regione Emilia-Romagna, che temono danni irreversibili al paesaggio, all’ambiente e alla fauna della Valmarecchia. La sospensione dell’iter è ufficialmente motivata da una richiesta di approfondimenti da parte dell’ente gestore del parco Sasso Simone e Simoncello, ma si ipotizza che sia stata influenzata da una lettera del presidente emiliano-romagnolo De Pascale.

Legambiente, invece, appoggia il progetto, sostenendo la necessità di accelerare la transizione energetica per contrastare gli effetti sempre più gravi della crisi climatica sull’Appennino. Il confronto tra tutela ambientale e sviluppo delle rinnovabili è ancora aperto.

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