L’Europa blinda Zelensky: “Fermi nel sostegno all’Ucraina”
Il presidente ucraino oggi a Roma: incontro in Vaticano in mattinata. Dopo le critiche di Trump, Bruxelles ribadisce compattezza e supporto “a lungo termine”
L’Europa chiude le fila attorno a Volodymyr Zelensky. Dopo le dichiarazioni dell’ex presidente statunitense Donald Trump, che ha definito “deludente” l’approccio del leader ucraino ai negoziati di pace, l’Unione europea rilancia il suo sostegno politico, militare e finanziario a Kyiv.
Il presidente ucraino, arrivato a Roma per una serie di incontri istituzionali e per un’udienza con Papa Francesco, prosegue intanto la sua missione diplomatica nel tentativo di consolidare il fronte europeo a favore dell’Ucraina. Nella serata di ieri, a Bruxelles, si è tenuto un vertice con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e il segretario generale della Nato Mark Rutte.
Al termine dell’incontro, i leader europei hanno espresso una posizione netta. “Le nostre proposte di finanziamento sono sul tavolo. L’obiettivo è un’Ucraina forte, sul campo di battaglia e al tavolo dei negoziati”, hanno dichiarato von der Leyen e Costa. “La sovranità dell’Ucraina deve essere rispettata. La sicurezza dell’Ucraina deve essere garantita, a lungo termine, come prima linea di difesa per la nostra Unione”.
Con l’avanzare dell’inverno e il protrarsi del conflitto, Zelensky intensifica dunque la sua attività diplomatica per mantenere salda l’alleanza europea. Bruxelles, dal canto suo, ribadisce la linea: nessun passo indietro sul sostegno a Kyiv finché non sarà definito un accordo che tuteli pienamente indipendenza, sicurezza e integrità territoriale dell’Ucraina.
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