Limite di 30 km orari a Rimini? Si ma solo in certe zone

Secondo il sindaco, c’è bisogno di un’analisi mirata e non generalizzata

Il dibattito sul progetto delle “città a 30 km/h” continua a polarizzare le discussioni in tutta l’Italia, con particolare attenzione anche a Rimini. Il sindaco Jamil Sadegholvaad esprime la sua contrarietà nei confronti delle “slow city”. Sottolinea che la realtà di Rimini è molto diversa da altre città a causa del suo tessuto urbano lineare. Le diverse zone di Rimini, dai Padulli a Miramare, dalla Grotta rossa a Viserba, hanno caratteristiche e necessità molto diverse. Secondo il sindaco, c’è bisogno di un’analisi mirata e non generalizzata, favorendo le zone 30, ma non l’intera città.

Nel frattempo, il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, e il presidente dell’Asaps, Giordano Biserni, hanno espresso le loro opinioni sul progetto. Mentre Zattini vede le città 30 come dannose per i centri abitati e l’ambiente, Biserni sostiene che le città 30 dovrebbero essere una priorità, citando statistiche sugli incidenti e la sicurezza. Biserni sottolinea anche che le principali capitali europee, come Madrid, Bilbao e Londra, stanno già adottando l’approccio delle slow city.

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