Luca e Cristian, morti sul Gran Sasso: mai chiesto l’intervento dell’Aeronautica
Un’inchiesta Rai rivela che nessuna richiesta di soccorso fu inviata ai reparti militari specializzati

Le famiglie di Luca e Cristian, trovati morti sul Gran Sasso a dicembre, hanno integrato l’esposto alla Procura di Teramo chiedendo chiarimenti sulla gestione dei soccorsi. Secondo un’inchiesta del Tg3, la centrale di Poggio Renatico, che coordina i soccorsi aerei, non ha mai ricevuto richieste dall’Abruzzo per attivare gli elicotteri dell’Aeronautica Militare, capaci di operare anche a -20°C e in condizioni estreme.
Nonostante i due escursionisti avessero chiamato i soccorsi più volte e fossero stati localizzati tramite Gps, non furono raggiunti in tempo: i corpi vennero trovati solo sei giorni dopo, il 27 dicembre, sepolti dalla neve. Resta aperto il fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, mentre si cerca di capire se un intervento più tempestivo avrebbe potuto salvarli.