Maestra a processo: "Umiliava e minacciava gli alunni disabili"
Insulti e urla in classe: a Rimini sotto accusa l'insegnante di sostegno
 Redazione
                                                                Redazione
                            
                         
                                                            Una maestra di sostegno 50enne della Campania, in servizio in una scuola elementare di Rimini, è a processo con l’accusa di maltrattamenti sugli alunni di quattro classi. I fatti risalgono al periodo settembre–novembre 2022.
Secondo l’accusa, la donna sgridava, minacciava e insultava i bambini, in particolare due alunni con disabilità, ai quali avrebbe rivolto parole umilianti e comportamenti inappropriati. In un caso avrebbe persino aggredito verbalmente un bimbo di 6 anni per un gesto innocuo.
Le sue colleghe e la dirigente scolastica hanno confermato in aula atteggiamenti offensivi e autoritari, ma anche comportamenti incoerenti e invadenti. L’inchiesta è partita dopo l’esposto dei genitori di uno degli alunni disabili, assistiti dall’avvocato Andrea Mandolesi, inoltrato dalla dirigente scolastica alla Procura. L’imputata è difesa dall’avvocato Leanne Arceci.
Dopo una sanzione disciplinare e un periodo di malattia, la donna non è più rientrata a scuola. Il processo proseguirà a gennaio con l’esame dell’imputata e le arringhe finali prima della sentenza.
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