Croatti M5S: scade il bando 'Imprese Borghi', un passo cruciale per il futuro dei nostri Borghi Storici
Appello del senatore riminese per sostenere i borghi italiani in via di spopolamento e valorizzarne il patrimonio culturale e imprenditoriale

Il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti ha dichiarato in una nota che i borghi storici rappresentano una ricchezza unica del nostro Paese e devono essere sostenuti e valorizzati. Ha sottolineato che i borghi rappresentano una realtà diffusa e rilevante dell’assetto amministrativo italiano, sono 5.521 e rappresentano il 69,85% dei 7.904 comuni italiani. L’Istat rileva un sistematico spopolamento nel suo complesso.
Croatti ha anche affermato che sul territorio capita spesso di confrontarsi con amministratori di questi piccoli comuni e delle pro loco e ascoltare le enormi difficoltà che incontrano nel difendere le loro comunità dallo spopolamento demografico, commerciale, imprenditoriale ma anche dai problemi sempre più gravi e frequenti causati dal dissesto idrogeologico e dalle fragilità ambientali. In tal senso molte sono le proposte, i progetti, le richieste e le idee che questi amministratori presentano, inascoltati, alle istituzioni centrali auspicando che vengano accolte.
Il senatore ha chiesto al governo che venga messo sul tavolo il tema del futuro di questi borghi italiani e che si apra una fase di ascolto e di confronto con i territori con l’obiettivo di sostenerne le criticità e valorizzarne le straordinarie potenzialità. Nel frattempo, ha ricordato che il 29 settembre è il termine ultimo per partecipare al bando ‘Imprese Borghi’ che mira a sostenere il rilancio delle attività commerciali e produttive dei piccoli centri a rischio desertificazione o già abbandonati, con un occhio anche alla loro sostenibilità ambientale.
La dotazione è di 200 milioni di fondi del Pnrr e promuove progetti imprenditoriali localizzati in uno dei territori compresi nei 294 borghi destinatari dei finanziamenti, che operano nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali. Croatti ha concluso dicendo che questo è un piccolo passo che auspica sia il prologo di un reale e costruttivo percorso al fianco dei nostri borghi italiani.