Marco Croatti (M5S): ‘Il governo Meloni blocca il futuro del turismo balneare’

Croatti ha sottolineato che i comuni sono stati abbandonati e, senza una vera riforma, devono affrontare numerose difficoltà

Il senatore riminese del Movimento 5 Stelle, Marco Croatti, ha criticato duramente il governo Meloni per la gestione delle concessioni demaniali, definendola una “pagliaccesca difesa a oltranza dello status quo”. Secondo Croatti, questa gestione ha causato solo incertezza, ricorsi e denunce che rischiano di bloccare un settore cruciale per l’economia di molte località turistiche, con conseguenze negative per tutto il Paese.

Croatti ha sottolineato che i comuni sono stati abbandonati e, senza una vera riforma, devono affrontare numerose difficoltà. Il governo continua a parlare di dialogo con l’Europa, ma da mesi non ha intrapreso alcuna azione concreta per garantire un futuro al turismo balneare. A conferma di questa inazione, la portavoce della Commissione europea, Johanna Bernsel, ha ribadito che la situazione è invariata e che la Commissione è in contatto con le autorità italiane nell’ambito della procedura d’infrazione.

Il senatore ha esortato il governo Meloni a riportare il settore sul percorso delineato dal DDL Concorrenza del 2022, con un cronoprogramma certo di gare pubbliche, per garantire certezze al settore ed evitare la costosa procedura d’infrazione dell’UE che ricadrebbe sui cittadini italiani. Croatti ha inoltre sottolineato la necessità di far capire a Lega e Forza Italia, che avevano votato quella legge, che la tattica di scontrarsi con Bruxelles danneggia solo il Paese. Ha concluso denunciando l’inattività del governo, che ha bloccato gli investimenti e sta deteriorando l’offerta turistica, con il rischio di un “crack” economico di centinaia di milioni di euro, e definendo “grottesco e vergognoso” illudere gli imprenditori con la promessa di proroghe.

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