Maturità: c'è una terza prova scritta solo per alcuni indirizzi
Dal 23 giugno gli orali; elaborato nel caso di 6 in condotta

È prevista la prossima settimana una terza prova scritta dell'esame di maturità limitatamente ad alcuni indirizzi di studio: sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione Valle d'Aosta, della Provincia di Bolzano e scuole con lingua d'insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia.
Orientativamente dal 23 giugno - ma le date le decidono in autonomia le scuole - hanno il via gli orali: nel corso del colloquio il candidato esporrà anche le esperienze svolte nell'ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell'ambito dell'Educazione civica. Da quest'anno, nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, allo scrutinio finale, un voto in condotta pari a 6 decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe.
La valutazione finale si calcola facendo la somma dei crediti del triennio - dati dalla media di ciascun candidato - e il punteggio di ciascuna prova d'esame. Le due prove scritte e il colloquio orale vengono valutati fino a un massimo di 20 punti ciascuno (20+20+20=60), mentre il voto massimo derivante dai crediti è 40 (quindi: 60+40=100).
Gli studenti impossibilitati a partecipare alle prove scritte o orali dell'esame di Maturità nel periodo ordinario, per motivi gravi e documentati, possono sostenere le prove suppletive. È essenziale fornire una valida giustificazione, come certificati medici o altre attestazioni. Le date stabilite dal ministero per le prove scritte suppletive sono il 2 e il 3 luglio, mentre l'eventuale terza prova si terrà l'8 luglio. Il colloquio orale suppletivo inizierà dopo la conclusione dei colloqui della sessione ordinaria.