Medici di famiglia: in Emilia-Romagna mancano 536 professionisti
A livello nazionale, i 37.260 medici di base assistono quasi 51,2 milioni di cittadini, con una media di 1.374 pazienti a testa

Il 51,7% dei medici di medicina generale è sovraccarico, con oltre 1.500 pazienti ciascuno. L’Emilia Romagna rientra tra quelle con la maggiore carenza di medici di famiglia: secondo la Fondazione Gimbe, al 1° gennaio 2024 servirebbero 536 professionisti in più per garantire un rapporto ottimale di 1 medico ogni 1.200 assistiti.
A livello nazionale, i 37.260 medici di base assistono quasi 51,2 milioni di cittadini, con una media di 1.374 pazienti a testa. Ciò nonostante, vi sono forti differenze territoriali: il numero medio di assistiti per medico varia dagli 1.100 del Molise ai 1.548 della Provincia autonoma di Bolzano. Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia registrano anch’esse valori elevati.
“La carenza di medici di famiglia – sottolinea il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta – compromette la libera scelta e rende difficile trovare un medico vicino casa, sia nelle aree rurali che nelle città”. In Italia, il deficit complessivo è stimato in 5.575 unità, con le criticità maggiori in Lombardia (-1.525), Veneto (-785), Campania (-652) ed Emilia-Romagna (-536).