Meloni stringe sulla manovra: "Cedolare secca al 21% sugli affitti brevi"
Nuovo decreto per l’ex Ilva: il Governo punta alla continuità produttiva, ma esplodono le proteste degli operai
Il vertice di maggioranza sulla manovra definisce i punti centrali sui quali il Governo proseguirà il lavoro nelle prossime settimane. Tra le misure allo studio figurano l’estensione dell’iperammortamento, interventi sulla distribuzione dei dividendi, l’ampliamento dell’esenzione ISEE sulla prima casa e nuove norme per favorire l’emersione dell’oro da investimento. Tra le decisioni più concrete spicca la pressoché certa rimodulazione della cedolare secca sugli affitti brevi, che dovrebbe fissarsi al 21%.
Parallelamente, il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto dedicato all’ex Ilva, con l’obiettivo di garantire la continuità operativa degli impianti e offrire respiro a un settore industriale in crescente difficoltà. Tuttavia, mentre il Governo tenta di assicurare stabilità produttiva, si intensificano le proteste dei lavoratori: manifestazioni si sono registrate a Taranto e Genova, dove gli operai denunciano incertezze sul futuro occupazionale e sulla salvaguardia degli stabilimenti.
Il confronto tra esecutivo, aziende e sindacati si preannuncia dunque ancora complesso, in un clima segnato da aspettative elevate e tensioni crescenti.
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