Milano-Cortina 2026: allarme neve artificiale, Fis chiede accelerazione
Il presidente Eliasch denuncia ritardi nella preparazione delle piste, in particolare a Livigno per snowboard e freestyle
Milano-Cortina 2026 corre il rischio di confrontarsi con problemi legati alla neve artificiale. A lanciare l’allarme è il presidente della Federazione Internazionale di Sci, lo svedese Johan Eliasch, che parla di “ritardi inspiegabili”, soprattutto a Livigno, sede delle gare di snowboard e freestyle.
“Non è ancora tutto pronto a meno di 50 giorni dall’inizio dei Giochi”, ha dichiarato Eliasch a margine della libera di Coppa del Mondo in Val d’Isere. “Il Governo italiano e le Regioni coinvolte nell’organizzazione devono ancora fare molto lavoro e devono accelerare i tempi. C’è un problema con la produzione di neve e ci sono stati ritardi significativi”.
L’allarme del presidente Fis evidenzia la necessità di un’accelerazione nei lavori per garantire piste pronte e sicure per gli atleti in vista delle Olimpiadi invernali.
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