Milano sotto pressione, Sala attende il lunedì decisivo
Dopo giorni di confronti con la maggioranza, il sindaco si prepara a riferire in Consiglio. Verso le dimissioni l’assessore Tancredi. A rischio anche la vendita di San Siro

Giornata di riflessione per Giuseppe Sala, che ha trascorso il weekend nella sua abitazione milanese dopo tre intensi giorni di colloqui con i partiti della sua maggioranza. Il sindaco di Milano si appresta a intervenire lunedì in Consiglio comunale, in quella che si preannuncia come una delle giornate più delicate della sua seconda sindacatura.
Nel corso della seduta, con ogni probabilità, verranno comunicate le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi, travolto dagli ultimi sviluppi delle inchieste giudiziarie che hanno scosso Palazzo Marino. Ma a preoccupare ancora di più è il clima generale di incertezza, che potrebbe indurre lo stesso Sala a valutare un passo indietro, anche solo simbolico, per segnare una discontinuità.
Il terremoto politico rischia di avere effetti anche su uno dei dossier più urgenti per la città: la cessione dello stadio di San Siro e delle aree limitrofe a Inter e Milan. L’obiettivo della giunta era chiudere l’operazione entro il 31 luglio, con una road map già tracciata. Ora, però, tutto potrebbe slittare, complicando ulteriormente un quadro già compromesso.
Lunedì sarà dunque un banco di prova decisivo non solo per il futuro della giunta, ma per l’intera agenda politica e urbanistica della città.
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