Minaccia contro la premier Meloni a Marina di Pietrasanta: la politica chiede una risposta unitaria
Donzelli denuncia la scritta “Spara a Giorgia” firmata BR, Crosetto avverte: “Cresce la violenza politica, serve una reazione bipartisan”
A Marina di Pietrasanta è comparsa una scritta minacciosa rivolta alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Spara a Giorgia”, accompagnata dall’acronimo delle Brigate Rosse. L’episodio ha immediatamente suscitato condanna politica e grande preoccupazione.
Giovanni Donzelli, esponente di Fratelli d’Italia, ha denunciato pubblicamente la minaccia, definendola un gesto gravissimo e assicurando che Meloni non si lascerà intimidire da manifestazioni di violenza o intimidazione. Donzelli ha inoltre richiamato la necessità di mantenere alta la vigilanza contro ogni forma di estremismo.
Preoccupazioni condivise anche dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che in un’intervista rilasciata ad Avvenire ha evidenziato un crescente clima di violenza politica e ideologica. Crosetto ha parlato dell’“ombra del terrorismo rosso” e del rischio di fenomeni che possano ricordare vecchie stagioni estremiste, evocando la possibilità di “Brigate Rosse 4.0”.
Il ministro ha infine sottolineato la necessità di una risposta compatta e bipartisan, ribadendo che simili segnali non devono essere sottovalutati e che la difesa della democrazia deve unire l’intero arco parlamentare.
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