FOTO: inaugurate le nuove aule del Campus di Rimini, cresce la ‘Cittadella Universitaria’

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Col taglio di nastro si sono inaugurate marted' mattina le nuove Aule del Complesso Leon Battista Alberti del Campus di Rimini realizzate dal Comune di Rimini nell’ambito del progetto “La Cittadella Universitaria”.

Un momento conclusivo al termine di una giornata che ha visto al centro “L’Ateneo dialoga con i suoi stakeholder”, la tavola rotonda aperta nella mattinata dal Magnifico Rettore Francesco Ubertini con la presentazione dell’alta strategia dell’Alma Mater a cui hanno fanno seguito i saluti e gli interventi di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna; Andrea Gnassi, Sindaco di Rimini; Angelo Paletta, Riccardo Gulli e Fabio Fava.

Dopo la Tavola rotonda l’inaugurazione che conclude un intervento di ristrutturazione del complesso storico Leon Battista Alberti” con destinazione a locali per l’Università.

Il progetto, redatto dall’arch. Stefano Guidi, ha previsto la ristrutturazione dell’edificio denominato 2.6 e la completa ricostruzione dell’edificio 2.7, mentre i lavori sono stati appaltati al Raggruppamento d’imprese costituito dalla G.M. Costruzioni di Fano e dal Consorzio CICAI di Rimini. L’importo totale, finanziato dall’Università, è stato di Euro 7.871.173,71 euro. I lavori per la realizzazione dei due edifici consegnati il 21 luglio 2015 sono stati ultimati il 22 luglio 2017 ed entrambi sono stati consegnati anticipatamente all’Università.

L’intervento di ristrutturazione del complesso storico “Leon Battista Alberti” è parte importante del complesso progetto della “Cittadella Universitaria” che prevede la realizzazione di due edifici destinati ad aule ed uffici per l’Università in un contesto urbano riqualificato. Un’area di quasi 2.500 metri quadrati destinata – proprio lunedì partiranno di lavori di riqualificazione – a essere il connettivo tra il restauro degli edifici che si affacciano ed un nuovo percorso urbano a disposizione della città, che collegherà tra loro i vari luoghi che sono in relazione con l'Università ed i luoghi storici della città, come il Museo, la Domus, il Tempio Malatestiano. Non quindi Cittadella isolata ma pienamente integrata nel contesto urbano, tassello e infrastruttura di quel progetto chiamato Anello delle nuove Piazze capace di integrare luoghi e funzioni, strategiche per il centro storico. 

L’edificio 2.6 si sviluppa su una superficie di circa 760 mq distribuiti su due piani ed interamente destinato ad uffici. In particolare l’edificio 2.6 è costituito da 10 uffici con tre locali tecnici al piano terra ed 11 uffici al piano primo con annessi servizi igienici.

L’edificio 2.7 si sviluppa su una superficie di circa 1760 mq distribuiti su due piani ed interamente destinati ad aule didattiche per studenti. Il piano terra è costituito da due aule di forma rettangolare con capienza di circa 154 posti e 160 posti, quest’ultima divisibile in due attraverso il posizionamento di pareti mobili. Completa il piano terra un aula semicircolare di circa 150 posti.  Il piano primo dell’edificio è accessibile attraverso un atrio a doppia altezza. Ai lati dell’ingresso sono posizionati due ambienti. Il primo è uno spazio polifunzionale ed il secondo è un vano tecnico al grezzo.

La Cittadella Universitaria

Il complesso del Leon Battista Alberti è l’ultimo tassello della Cittadella Universitaria consegnato all’Università, l’ultimo dei sette immobili che compongono, ristrutturati nell’ambito di un Protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Rimini e l’Università di Bologna per l’attuazione del programma di sviluppo del polo universitario della città.

Si vanno così a implementare gli spazi della città dedicati all’Università, che attualmente conta 21.434 mq a disposizione, per un totale di 32 aule (2.546 posti), 30 laboratori di ricerca, 12 laboratori didattici, uno studentato con 90 posti letto (all’ex Hotel Palace), 2 sale studio, 237 uffici e una biblioteca centralizzata con 100 postazioni.

Un patrimonio di spazi suddiviso su 15 sedi distribuite in città a cui nel 2018 si aggiungerà anche Palazzo Lettimi, destinato a diventare il nuovo Study City Center ospitando un complesso integrato di servizi allo studio. Anche Palazzo Lettimi è inserito nel protocollo sottoscritto agli inizi degli anni Novanta tra Comune e Università di Bologna, che prevede una serie di interventi edilizi a carico della stessa Università e del Miur su immobili di proprietà comunale (che comprende oltre al complesso del Leon Battista Alberti e Palazzo Lettimi, anche il Navigare Necesse, già completato e in uso da anni). Completano il quadro degli spazi universitari in città del Tecnopolo, non inserito nel protocollo d’intesa ma oggetto di una separata convenzione. Realizzato nell’area dell’ex Macello e finanziato con fondi comunali e regionali, il Tecnopolo è stato inaugurato a marzo 2017 e ospita al momento due laboratori a disposizione dei Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale dell’Università di Bologna.

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