Fermata Est, domenica stop: si riapre l'11 agosto. Spadazzi: 'Un successo, saremo alla Molo'. E il Giardino...

Dopo sei mesi di intensa attività (apertura il 20 dicembre dell’anno scorso), il ristorante-pub-birreria Fermata Est di Rimini domenica chiude i battenti. Uno stop per tirare il fiato in vista della r...

A cura di Redazione Redazione
14 giugno 2018 20:09
Fermata Est, domenica stop: si riapre l'11 agosto. Spadazzi: 'Un successo, saremo alla Molo'. E il Giardino... -
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Dopo sei mesi di intensa attività (apertura il 20 dicembre dell’anno scorso), il ristorante-pub-birreria Fermata Est di Rimini domenica chiude i battenti. Uno stop per tirare il fiato in vista della riapertura prevista per sabato 11 agosto, cioè nel cuore dell’estate: tutte le energie saranno riversate allora al Giardino sul Lungomare Tintori, per così dire il fratello “gemello”. Fermata Est e Il Giardino, due realtà imprenditoriali che danno lavoro complessivamente a una quarantina di persone: una bella soddisfazione per chi come Lorenzo Spadazzi, 45 anni di cui venti sulla breccia nei locali, è venuto dalla gevetta ritagliandosi un ruolo importante nella movida riminese.
Lorenzo Spadazzi, lei è l’amministratore unico di Fermata Est. Qual è il bilancio dei primi sei mesi di attività?
“Sono molto contento e con me lo è il mio partner Warsteiner e Flaminia Bevande di Riccione. Non ci aspettavamo un’accoglienza simile anche se le sensazioni erano positive. Il locale da 170 coperti è stato pieno in ogni serata, nei week end siano stati costretti a mandare via circa duecento clienti. Un boom che ci inorgoglisce. Segno che abbiamo lavorato bene. I nostri amici potranno comunque trovarci nelle due postazioni allestite alla Molo Street Parade di sabato 30 giugno”.
Fermata Est sorge dove prima c’era il ristorante Osteria del Vizio. Com’è cambiato il locale?
 “Il locale non è un ristorante, ha una linea di lavoro simile a quella di pub e birrerie con hamburger e pizza a farla da padroni. Con noi lavora Gianmaria Giorgetti, un pezzo da novanta per quanto riguarda l’impasto a lievitazione naturale. Cerchiamo di puntare sulla qualità. La nostra è una clientela molto giovane, non caciarona, ma educata, che vuole divertirsi e ritrovarsi. E’ un formidabile punto di ritrovo tipicamente riminese. Dalle ore 23 la musica è la compagna giusta della serata. Nel week end l’atmosfera si scalda, ma senza esagerare”.
Perché Fermata Est riapre nella settimana di Ferragosto quando è la zona mare la regina incontrastata della città?
“Veniamo incontro a coloro che non amano la confusione, il traffico. Vogliamo essere un’isola felice per chi ama la tranquillità”.
Alla riapertura ci saranno novità?
“L’entusiasmo sarà lo stesso, per quanto riguarda la musica ci saranno probabilmente anche appuntamenti dal vivo. Ci stiamo lavorando”.
Spadazzi, lei gestisce il Giardino dal 2015 e da quest’anno in collaborazione con Alex e Antonio (Gap). Contento della risposta della città?
“Molto. Col nostro staff riusciamo a coniugare al meglio una realtà caratterizzata da musica e divertimento con la tranquillità e nobiltà di una zona su cui insiste il Grand Hotel. Abbiamo ogni sera centinaia di ospiti e stiamo molto attenti a quello che accade attorno a noi per evitare spiacevoli inconvenienti”.
Quale è il segreto del successo?
“Siamo diventati un punto di riferimento per una clientela mediamente giovane, con momenti di incontro che vanno dagli aperitivi con i dj della zona alla musica live tutte le domeniche a giugno e alla domenica e al lunedì nei mesi di luglio e agosto”.

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