Anche il camping Adria di Riccione si rifà il look: lavori da 5 milioni 300 mila euro per diventare struttura di lusso
Dopo il gruppo Club del Sole, anche la famiglia Saielli punta alle cinque stelle "glamping"

La riqualificazione della costa Sud di Riccione passa anche per un sistema di azioni strategiche coordinate tra pubblico e privato. Poco fa il gruppo Club del Sole, ora il camping Adria sono pronti a una rigenerazione delle loro strutture ricettive a cinque stelle, per offrire non soltanto servizi più qualificati, innovativi e sostenibili alle migliaia di clienti che ogni stagione affollato la costiera riccionese, ma anche per integrarsi meglio nelle aree adiacenti.
Dopo il passaggio in consiglio comunale di fine 2019-inizio 2020, il progetto da 5 milioni 300 mila euro permetterà di trasformare radicalmante il campeggio, ridisegnando l’area, le ombreggiature, la distribuzione degli spazi.
Le piazzole, passate da 516 a 503 anche per ingrandire le deluxe che avranno anche una terrazza relax e una vasca idromassaggio, e la capacità ricettiva, scesa da 2069 a 1972 ospiti massimi ospitabili, lasceranno lo spazio a nuovi servizi e offerte per un totale di quasi 10 mila metri quadri di area attrezzata. Il nuovo campeggio si estenderà per oltre 82 mila metri quadrati e avrà una piscina per adulti e una per bambini, un’arena, due campi sportivi multiuso, un’area di sgambamento cani e una per i giochi dei bambini. E non finisce qui: ci saranno una zona pic nic e barbecue, due sale per l’animazione al coperto, una sala da lettura con biblioteca, un centro benessere, un ristorante e alcune attività commerciali. La ciliegina di questa massiccia operazione di ristrutturazione da 5 milioni 300 mila euro sono tre agorà, o piazze da condividere con la città, dell’anima-azione, della convivialità e dell’ambiente. Un corridoio culturale pedonale ricollocherà il canale del Rio della Costa, che lambisce l’area privata.
Il progetto sembra avere tutte le caratteristiche per far crescere la struttura a conduzione familiare da 3 a 5 stelle. La radicale trasformazione del camping Adria si inserisce in un progetto di land artche tocca l’intero comparto campeggi di Riccione sud elaborato in collaborazione con i Progettisti delle strutture ricettive attigue.
Il biovivaio che sarà coltivato in chiave biodinamica, permetterà di far crescere le piante ma anche gli alberi che poi serviranno per ricostruire le zone d’ombra per camper, tende e roulotte. Tutte le strutture saranno costruite anche con materiali eco friendly, in un’ottica di riqualificazione complessiva dell’esistente, per portare l’offerta ricettiva a piè pari nell’età contemporanea. «L’ospitalità open air è vincente perché permette di vivere all’aria aperta creando scambi culturali, momenti di socializzazione inattesi, nonché di esprimere uno stile di vita sano», sottolinea Monica Saielli, rappresentante legale di camping Adria. L’architetta Gladis Grossi che ha seguito la progettazione e presentato il piano di rigenerazione ha sottolineato un aspetto particolare fra tutti: «Ogni struttura è pensata per cancellare le barriere architettoniche: le persone con disabilità fisica o visiva saranno in grado in totale autonomia di muoversi nel campeggio senza mettere a rischio la propria incolumità né rischiare di perdere l’orientamento».
Francesca Valente