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Novafeltria riscopre le tradizioni con la terza Festa della Vendemmia

Sabato e domenica tra cibo, giochi, musica, rievocazioni, raccolta e pigiatura dell'uva. Ospite l'ex Iena Filippo Nardi

A cura di Redazione
10 ottobre 2019 12:01
Novafeltria riscopre le tradizioni con la terza Festa della Vendemmia -
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Con l’approssimarsi dell’autunno, torna la "Festa della Vendemmia", terza edizione, che si svolgerà a Novafeltria sabato 12 e domenica 13 ottobre.

Alla base della "Festa della vendemmia", il desiderio di riprendere le vecchie tradizioni popolari e la volontà di rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, come già accaduto per altre sagre valorizzate negli ultimi anni dalla Pro loco e dall’Amministrazione comunale di Novafeltria.

Nel decennio compreso tra il 1930 ed il 1940, la festa dell’uva aveva rilevanza di festa nazionale, indetta per sostenere la produzione vitivinicola e l’economia autarchica dell’epoca, ma anche per celebrare la terra ed i frutti che se ne ricavavano. Anche per Mercatino Marecchia, vecchio nome di Novafeltria, essa rappresentava un appuntamento irrinunciabile: la festa si connotava per l’usanza di allestire meravigliosi carri allegorici, che partivano da Secchiano e giungevano sino al capoluogo, in Piazza Vittorio Emanuele. La sfilata dei carri era accompagnata da un allegro corteo di figuranti, che, insieme all’intera popolazione, dava inizio ai festeggiamenti. 

La “suggestione” della gioia legata alla raccolta dell’uva si ripeterà domenica 13 (a partire dalle ore 11.00), con l’animazione del centro storico affidata a numerosi abitanti del paese in abiti contadini, l’allestimento di vecchie osterie e botteghe artigianali e soprattutto la pigiatura dell’uva, a cui daranno il “là” i ragazzi dell'Istituto comprensivo A. Battelli, seguiti poi da chiunque (bambini e adulti) desideri mettersi scalzo e cimentarsi in questa antica attività.

Per tutta la giornata domenicale, non mancheranno canti dialettali e musica romagnola (affidata al gruppo di musica popolare L’Uva Grisa ed al fisarmonicista Lorenzo Fabbri), la degustazione di vini e prodotti tipici locali, il mercatino agroalimentare, un laboratorio di pittura a cura dell’artista Jodipinge, ed ovviamente l’apertura continuata di stand gastronomici. In mattinata, inoltre, è prevista una conferenza dedicata ai “Funghi terapeutici: ciò che i funghi possono fare per te (salute, alimentazione, ambiente)”. Verranno anche riportate in vita per un giorno le antiche osterie, che verranno allietate da canzoni folcloristiche a cura del cantautore dialettale Curzio Rossi accompagnato da Marco Mattei, da Gabriele Aiudi, da letture di racconti legati alla vita del paese e dalla mescita di ottimo vino.

Naturalmente, la presenza delle aziende vinicole e dei punti ristoro e stuzzicheria è garantita anche per sabato 12; dal pomeriggio, ore 18.30, fino a tarda notte, spazio ai giovani, con il duo musicale B Positivo, le coreografie di ASD Container, la musica dei Dj Ricky Valza e Filippo Nardi (conosciuto dal grande pubblico anche come conduttore televisivo ed ex inviato del programma Le Iene)

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