Stadio Calbi a Cattolica, c'è il via libera all'uso dalla lega nazionale dilettanti

Venerdì la consegna del campo principale all'amministrazione

A cura di Redazione
09 ottobre 2019 08:21
Stadio Calbi a Cattolica, c'è il via libera all'uso dalla lega nazionale dilettanti - Stadio Calbi di Cattolica
Stadio Calbi di Cattolica
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La lega nazionale dilettanti ha dato il via libera all'uso del campo primario dello stadio comunale “Giorgio Calbi” di Cattolica. La notizia dopo un sopralluogo sul terreno di gioco effettuato ieri da un fiduciario della LND per l'omologazione della struttura.

Il prossimo passaggio avverrà venerdì 11 ottobre con la consegna del rettangolo di gioco principale all'amministrazione comunale da parte di Limonta Sport Italia spa, che sta effettuando i lavori. Si giocherà, dunque, sul nuovo manto erboso la prossima sfida del Cattolica Calcio S.M. prevista per domenica 13 ottobre contro il Real Giulianova. Il sindaco Mariano Gennari è pronto ad incontrare il presidente della società calcistica Luca Mancini per “inaugurare” insieme il campo venerdì intorno a mezzogiorno.

La riqualificazione dell'impianto
Nel complesso, gli interventi all'intera struttura sportiva, hanno già visto la riqualificazione del campo di calcio ad otto e del campo secondario con il rifacimento dei manti di gioco in erba sintetica, la realizzazione dell’impianto di illuminazione del campo secondario e di un impianto fotovoltaico. Si completa così un'opera molto attesa dalla nostra comunità. «È stato un periodo di intenso e duro lavoro durante il quale tutti, parte pubblica e privata, abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo per il bene della città», commenta il sindaco, «adesso è arrivato il momento di stringerci attorno alla squadra per darle un aiuto concreto. Domenica, con i tifosi presenti allo stadio, il Calbi si trasformerà nel dodicesimo uomo in campo a sostegno del Cattolica. Senza dimenticare, infine, che le strutture sportive rappresentano un importante asset di incoming in un'ottica di destagionalizzazione e di ricaduta economica sul territorio».

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