A Riccione nasce ‘Atelier a 21 mani’, il negozio di Cuore 21: a sorpresa inaugura La Pina
Offrire opportunità di formazione al lavoro ai ragazzi con disabilità e dar loro più autonomia

Autonomia e lavoro. Un tema non scontato che diventa ancora più complesso quando si vive una disabilità. Ecco perché nasce l’Atelier a 21 mani, il nuovo negozio solidale voluto dalla cooperativa sociale Cuore 21, ai Giardini Alba in via Cilea 10 a Riccione. All’inaugurazione non potevano mancare coloro che da sempre sostengono i ragazzi della cooperativa, i loro sponsor maggiori La Pina e suo marito Emiliano Pepe.
Atelier a 21 maninasce dal desiderio di dare concretezza ai diversi progetti di autonomia e di formazione al lavoro rivolto ai ragazzi con disabilità sui quali l’Associazione Centro21 prima e la Coop sociale Cuore21 poi lavorano da tempo.
Una opportunità e la dimostrazione che si possono percorrere strade nuove nel welfare che riguardano il benessere di tutta la comunità, lo stare bene delle persone nel sentirsi considerate e parte attiva nella famiglia e nella società. “La disabilità come ricchezza umana e sociale” è stato infatti il tema della tavola rotunda che ha preceduto l’inaugurazione: una riflessione senza relazioni preconfezionate a cui hanno partecipato Pier Paolo Frontini Coop Ca’ Santino, Rita Saponi Coop Bottega e Mestieri di Faenza, Marco Ottocento Fondaz più di un sogno di Verona, Manuela Ciroldi Coop il Nazzareno di Carpi, Daniela Angelini CNA Riccione, Paola Frontini IAL Riccione, Laura Galli Assessore Comune di Riccione e padrona di casa Cristina Codicè Coop Cuore21.
L’inaugurazione di Atelier a 21 mani rappresenta un tassello fondamentale per la crescita della cooperativa e fa leva sulle seguenti esigenze: offrire opportunità di formazione al lavoro ai ragazzi con disabilità partendo dal loro vissuto e lavorando per ampliare le competenze, proporre manufatti realizzati con la stessa cura e qualità con cui prendiamo in cura la persona con disabilità, costruire una rete di collaborazione con le diverse realtà sociali del territorio e non solo come forma di sostegno reciproco e di valorizzazione dei prodotti solidali realizzati dai diversi ragazzi, soddisfare la domanda proveniente dai consumatori socialmente responsabili e sensibili.
Nelle interviste Cristina Codicè fondatrice della Cooperativa Cuore 21, il vicesindaco di Riccione Laura Galli e La Pina con suo marito Emiliano Pepe al microfono di Maria Assunta (Mary) Cianciaruso