Ciclabile Rimini-Novafeltria, il presidente Santi: "No nuova superstrada, sì piano per la mobilità"

Molti i sindaci già dettisi interessati: "Proporrò un protocollo operativo"

Il presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi

Non solo a voce, ma messo per iscritto tramite un protocollo che non faccia diventare il tema della ciclabile di collegamento tra Rimini e Novafeltria lettera morta. Ecco allora che come risposta al nostro articolo di opinione pubblicato mercoledì e ampiamente condiviso e commentato sulla necessità di occuparsi non solo di viabilità su strada, ma anche di cicloturismo dell'entroeterra riminese con particolare attenzione alla Valmarecchia, arriva il informale via Facebook del presidente della Provincia di Rimini Riziero Santi con l'annuncio, nell'ultima riga, di proporre «ai sindaci interessati la firma di un protocollo operativo. Dico che sono completamente d'accordo con la proposta, ma a parole sarebbe fin troppo facile. È ciò che ho proposto ai sindaci della Valmarecchia, alta e bassa. Ciò che serve su quel territorio non è tanto una nuova supestrada ma un Piano della mobilità che tenga insieme il miglioramento e la sicurezza della viabilità attuale con un efficiente trasporto pubblico ed una nuova ed efficente rete di piste e percorsi ciclabili. La Valmarecchia ricopre un ruolo strategico per l’intera provincia, in termini di apporto di ricchezza di risorse ecosistemiche, ambientali e naturalistiche, che compongono un territorio dalla forte identità paesaggistica e culturale capace di intercettare significativi segmenti di domanda turistica».
 

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